– Le sorelle Enriqueta e María Cristina ricordano ancora il giorno del 1958, quando gli sbirri del regime di Fulgencio Batista bussarono con forza alla porta della loro casa nel cuore di Santiago di Cuba. Avevano circondato l’isolato scoprendo che la famiglia Ruiz Bravo nascondeva lì la giovane combattente della clandestinità, Vilma Espín Guillois.