Graziella Pogolotti http://www.juventudrebelde.cu
Come ‘Le mille e una notte’ ampiamente pubblicata in edizioni per bambini, una volta depurata dei passaggi con eccessiva carica erotica, neppure le favole furono concepite per l’infanzia. Le abbiamo conosciuti con il sapore moralizzatore di Iriarte e Samaniego. In verità, erano destinate al consumo degli adulti e, come le storie di Scheherazade, sono passate da una civiltà all’altra, da un millennio all’altro.