Il benvenuto di Cuba ad una nave da crociera contaminata dal COVID-19 è il riflesso di un lungo modello di impegno umanitario globale
Peter Kornbluh www.thenation.com
“Grazie, Cuba … Non dimenticheremo mai che ci hai conttatato quando assolutamente nessuno, e intendo dire nessun altro lo avrebbe fatto”
Il 12 marzo, mentre una nave britannica si avvicinava alle Bahamas con quasi 50 passeggeri e membri dell’equipaggio che mostravano sintomi di coronavirus o con diagnosi della malattia, molti a bordo speravano che finalmente fosse terminato il loro “viaggio dei dannati” per trovare una nazione caraibica che consentisse loro di attraccare. La nave da crociera MS Braemar con i suoi malati affetti da coronavirus batteva la bandiera delle Bahamas; sicuramente il paese appartenente al Commonwealth britannico, dove era registrata la nave, sarebbe stato obbligato a consentirle di sbarcare per ricevere cure ed il trasporto di ritorno al Regno Unito.