Nel 2015 il sito Cubadebate pubblicava “El man Gilbert”, un articolo di Enrique Ubieta, che metteva in guardia contro quel fenomeno imposto dalla globalizzazione culturale, soprattutto in questo emisfero: “Sembra inevitabile che il reggaeton venga offerto in un modulo audiovisivo che ci svaluta come esseri umani e ci misura attraverso le cose che possediamo: l’auto di lusso dell’anno, la ragazza più Barbie (non è un elogio), svuotata e senza cervello – la donna come semplice oggetto sessuale –, le catene d’oro, le valigie di dollari, le bevande più costose, le guardie del corpo, l’ostentazione come falsa evidenza di un falso trionfo”.
Tag Archives: Gilbertman
L’impunità premia il delitto, stimola il delinquente
Raul Antonio Capote https://lapupilainsomne.wordpress.com
Quando uno ascolta Hoyo Colorao, un rapper come Tenente Rey e altri, che difendono da un arte di qualità, niente di pubblicitario, ma sì in modo esplicito la Rivoluzione, la domanda che sorge spontanea, perché i nostri mass media non li promuovono . Cosa succede con questi musicisti che non hanno mai o hanno poco spazio nella nostra TV e nostra radio.
Continue reading L’impunità premia il delitto, stimola il delinquente
Chi saranno gli imbecilli?
Iroel Sánchez – https://lapupilainsomne.wordpress.com
Sono rimasto estraneo, fino a poco tempo, ai giudizi del cantante di reggaeton Baby Lores, sulla rivista ‘On Cuba’, ed è un testo di Enrique Ubieta, che mi ha rimandato alla questione che era stata affrontata, prima, anche da István Ojeda. Bisogna ringraziare entrambi per il loro coraggio per, ancora una volta guardando al di là di un “caso”, incidere su aspetti sui quali non riflettiamo abbastanza.