Geraldina Colotti
In Perù, è appena stato sventato un nuovo tentativo di “golpe istituzionale”. Il 7 di dicembre, tre partiti di opposizione, di destra e di estrema destra, hanno presentato una mozione per discutere la destituzione del presidente Pedro Castillo per “permanente incapacità morale”. Per essere ammessa, la proposta avrebbe dovuto raccogliere i voti favorevoli di almeno 52 parlamentari, invece è andata così: i sì sono stati solo 46, i no 76 e quattro sono state le astensioni. Ha dunque portato frutti il giro di incontri compiuto dal maestro Castillo tra venerdì 3 e lunedì 6 con i rappresentanti di sette partiti, ai quali ha rivolto un invito all’unità e al lavoro comune.