Per imporre la sua volontà, gli USA hanno messo in pratica, in Sud America, strumenti come la politica del Buon Vicino, la Dottrina Monroe o quella del Grande Bastone.
Continue reading L’orchestratore dei «colpi di stato morbidi»
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L’America Latina è considerata il cortile di casa degli USA, che negli ultimi anni hanno visto diminuire la loro influenza nella regione con l’ascesa al potere di figure progressiste di sinistra. Non è quindi una coincidenza che si sia assistito a diversi colpi di Stato “morbidi”.
Continue reading Armi silenziose: la manipolazione in America Latina
Continue reading Colpi di Stato nel XXI secolo, il putsch dei conglomerati mediatici
Gustavo Espinoza M., Resumen Latinoamericano
È noto che Dante Alighieri, nella sua opera classica poi chiamata “La Divina Commedia”, riservava il settimo girone dell’inferno ai violenti, a tutti coloro che fecero male agli altri con la forza. E riferisce che, dentro quello stesso recinto, sommergeva in un fiume di sangue ribollente e nauseabondo un certo numero di condannati, che descrisse dicendo: “Questi sono i tiranni che vissero di sangue e di rapina. Qui piangono le loro spietate colpe…”.
Coloro che si dicono soddisfatti della presunta costituzionalità della brutale destituzione del presidente Pedro Castillo da parte della dittatura parlamentare peruviana, rendono un cattivo servizio al movimento democratico e progressista, consapevolmente o inconsapevolmente.
Manuel Hevia Frasquieri http://razonesdecuba.cu
Gli eventi dell’11 luglio 2021 sono stati deliberatamente istigati da piattaforme comunicative controllate dalla CIA articolate in un progetto di “golpe morbido” che si posiziona, minacciosamente, negli ultimi anni, contro Cuba.
I documenti originali del governo USA ci rivelano lo sviluppo di un’operazione strategica sovversiva finalizzata al “cambio di regime” che mantiene una validità attuale nei suoi approcci, obiettivi e compiti sul terreno. Non abbiamo dubbio alcuno che dietro i fili di questa cospirazione ci sia la Central Intelligence Agency yankee.
La politica USA di cambio di regime non è solo distruttiva per il resto del mondo, ma viola anche i diritti fondamentali degli stessi cittadini statunitensi.
Non c’è dubbio che i disordini civili che hanno attanagliato Cuba questa settimana sono stati istigati dagli USA attraverso la tattica della “rivoluzione colorata” del cambio di regime.
Continue reading Cuba è il ground zero delle operazioni criminali USA per il cambio di regime.
Juan Antonio Borrego www.granma.cu
Da mesi a Cuba si agita il carbone di nuovi sforzi per il “cambio di regime” sotto la facciata del Movimento San Isidro, gruppo di artisti dell’Isola conformatosi come attivista politico, usando tattiche tipiche del “coup de color” riconducibile anche alle manifestazioni dell’11 luglio, fortemente promosse da politici statunitensi in Florida e operatori anticubani in diverse parti del mondo. Cosa c’è dietro?
Continue reading Interessi dietro la richiesta di “intervento umanitario” a Cuba
Contro la Rivoluzione hanno tentato, amministrazione dopo amministrazione, di fabbricare un pretesto che giustifichi un’aggressione militare o, almeno, a generare gravi tensioni tra i due Paesi, dai piani concepiti negli anni ’60, sotto lo slogan di Remenber Maine, sino ai più recenti “incidenti dell’Avana” o “attacchi sonici”
Raúl Antonio Capote www.granma.cu
Continue reading Quali lezioni ha lasciato il Maine di fronte ad altre messe in scena?