Con le stazioni di polizia del Paese sovraffollate di detenuti, oltre 65 morti a causa della repressione, decine di dispersi e più di mezzo migliaio di feriti gravi, la situazione in Perù si fa sempre più incandescente. Nel contesto dei cortei che si stanno svolgendo giorno dopo giorno in tutto il Paese (soprattutto nella capitale e nel sud), la polizia carica e risponde alle proteste con grande durezza. I manifestanti chiedono le dimissioni di Dina Boluarte e una nuova assemblea costituente.
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