Alessandra Riccio https://nostramerica.wordpress.com
Il mio primo contatto con la grafica cubana è stato al Festival Nazionale dell’Unità a Napoli, nel 1976; Cuba era l’ospite d’onore di quella festa e aveva mandato una sua delegazione artistica con Omara Portuondo e Carlos Puebla accompagnato da “Los Tradicionales” per scatenare il pubblico nel ballo collettivo (Berlinguer riuscì a sottrarsi, ma il sindaco Valenzi ci si buttò a capofitto), e con un gruppo di disegnatori del DOR (Dipartimento di Orientamento Rivoluzionario), agli ordini del mulatto Samaná, per creare un mural sulle pareti del loro padiglione ispirato alla pop-art, che dominava la cartellonistica cubana.