La crema dell’intellettualità cubana riunita nella residenza dell’ambasciatore italiano a L’Avana ha reso omaggio a Graziella Pogolotti, mitico personaggio della cultura dell’Isola e internazionale.
Pogolotti a L’Avana è un cognome che si riferisce a molti valori diversi, dal primo quartiere operaio costruito in America Latina dal nonno Dino piemontese, di Giaveno, all’eccellente pittura futurista del padre di Graziella, Marcelo, che è stato anche un eccellente scrittore, a lei saggista, giornalista, investigatore, una grande scrittrice, Premio Nazionale di Letteratura.