I famosi rumori sembrano provenire da grilli, animaletti ora coinvolti, per opera e grazia di una costruzione mediatica a fini politici, in quanto accade all’ambasciata USA a Bogotà
Elson Concepción Pérez www.granma.cu
Elson Concepción Pérez www.granma.cu
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación
In risposta ad alcuni presunti “attacchi sonici” contro personale diplomatico USA a Cuba, Donald Trump ha congelato le relazioni con l’isola, ha sospeso la consegna dei visti (1), ha espulso 15 funzionari dell’Ambasciata cubana a Washington (2) ed ha emesso una raccomandazione ufficiale di non recarsi sull’isola (3).
Elise Thomas https://lapupilainsomne.wordpress.com
Una interessante analisi degli eventi che circondano gli “attacchi sonori” sostenuti dal governo USA con riguardo ai suoi diplomatici a Cuba pubblicato dal sito The Interpreter, appartenente all’influente think tank australiano Lowy Institute e tradotto per La Pupila insomne dal nostro collaboratore Juan Alfonso Fernández.
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Wayne Madsen SCF – http://aurorasito.altervista.org
Ciò che era stato sostenuto dall’amministrazione Trump essere un diffuso malanno tra i diplomatici statunitensi a Cuba per l’uso, da parte di un nefasto attore di Stato, di avanzati armamenti acustici, risultò essere il frinire dei grilli.
Continue reading Le “armi all’avanguardia” si rivelano essere dei grilli
Fu un caso internazionale, gli Stati Uniti dichiararono che i cubani attaccavano con ultrasuoni la loro Ambasciata e che i dipendenti soffrivano di gravi sintomi acustici. Il Governo di Cuba ha sempre respinto queste accuse.
Ora, a smentire gli Stati Uniti e l’audio da essi fornito, sono arrivati i risultati di una indagine condotta congiuntamente da scienziati degli Stati Uniti e del Regno Unito, la quale ha scoperto che l’audio dei presunti attacchi acustici segnalati dalla ambasciata degli Stati Uniti a Cuba, accusando il governo rivoluzionario, è il frutto dei sibili emessi dai grilli che vivono intorno all’ambasciata.