Quella notte del 1923, un’associazione femminile aveva deciso di rendere omaggio a una illustre visitatrice uruguaiana. A pronunciare le parole di lode, il relatore ospite era Erasmo Regüeiferos, ministro del presidente Alfredo Zayas. Sparsi per la sala c’erano alcuni scrittori ventenni, convocati da Rubén Martínez Villena.