Il mio amico, il trovatore cubano Ray Fernández, dice in una delle sue canzoni: “Caspita chi avesse pazienza”. Senz’altro bisogna averla.
Ogni giorno è qualcosa di nuovo che il popolo cubano deve sopportare, non solo dall’amministrazione USA che gli rende la vita impossibile con le sue ben note politiche ostili, ma anche dai suoi cani che difendono il loro padrone benché dormano nel patio, pioggia o sole.