Da quando Gerardo Hernández Nordelo ha sentito nel sonno che stavano cercando di rompere la serratura della porta del suo appartamento di North Miami Beach fino a quando l’hanno sfondata e gli uomini della Special Weapons and Tactics (SWAT) l’hanno ammanettato, ha sentito appena passare i secondi. Quel 12 settembre 1998, messo alle strette dalle mitragliatrici nella sua semplice casa, l’ufficiale della Direzione dell’Intelligence Cubana fu perquisito con una torcia elettrica che gli arrivava fino alla bocca.