La storia non raccontata di come un aereo con forniture mediche dalla Cina non è potuto arrivare a Cuba
Carlos M. Pereira https://cubachina.wordpress.com
Le cose per Cuba sempre sono più difficili. Neppure in tempi di pandemia, ai cubani gli è permesso respirare tranquilli. Quando il 13 marzo scorso, Jack Ma, fondatore di Alibaba, il colosso elettronico cinese e la fondazione che porta il suo nome, annunciavano al mondo la loro intenzione di donare agli USA 500000 kit di rilevamento rapido del COVID-19 ed un milione di mascherine, ignorando i detti xenofobi e razzisti del suo attuale Presidente, lo aveva già fatto per altre nazioni come Giappone, Corea del Sud, Italia, Iran e Spagna, considerati allora i paesi esposti al maggior pericolo, come espressione del suo trasparente appello ad unire gli sforzi in questa dura e diseguale battaglia.