di Geraldina Colotti – la Città futura
A proposito del Venezuela e del fallito attentato contro Maduro, torna la riflessione di Lukacs nel volume La distruzione della ragione. Il filosofo ungherese accusa Schopenhauer di aver offerto agli ufficiali prussiani il proprio binocolo da teatro per meglio sparare sugli insorti del 1848. Fatte le debite proporzioni storiche, filosofiche e culturali, si potrebbe usare la stessa frase nei confronti di quel giornalismo che, nell’avanzare della “modernità liquida” a scapito di un pensiero forte sul mondo e nell’assenza di un “intellettuale collettivo”, ha assunto sempre più peso nella formazione della “opinione pubblica” e di una determinata egemonia culturale.