Geraldina Colotti
Il 5 maggio, a Panama, paese che occupa l’ultima porzione dell’America Centrale e in cui vivono quasi 4,5 milioni di persone, si sono svolte le elezioni generali per il periodo 2024-2029, in cui hanno votato oltre 3 milioni di aventi diritto. Vincitore delle presidenziali, a turno unico, è stato l’avvocato José Raúl Mulino, candidato di centrodestra per l’alleanza Salvar Panamá, che ha ottenuto oltre 738000 preferenze (34,41%). Il secondo classificato, Ricardo Lombana, del Movimiento Otro Camino (Moca), un partito giustizialista, “anticorruzione”, ne ha totalizzate più di 536000 (il 24,96%).
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