Questo sabato, nella sala José Antonio Portuondo de La Cabaña, viene presentata l’edizione cubana di questo gioiello di saggio di Jon Illescas
Iroel Sánchez www.granma.cu
Come è possibile che un saggio, con più di 600 pagine e 1300 note, accumuli in breve tempo tre edizioni stampate e la sua versione digitale si commercializzi con successo in internet?
Com’è possibile che l’apparizione di un’opera come ‘La dittatura del videoclip’, che dalla prima pagina si dichiara apertamente marxista ed anticapitalista, abbia provocato numerose recensioni nei media che sistematicamente professano l’opposto di ciò che in essa si espone?