José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación
Che in un collegio d’Europa si raccolgano giocattoli per i bambini che, in un altro paese, hanno difficoltà ad ottenerli, non sembra, in linea di principio, qualcosa di brutto. Accompagnato dall’apprendimento, come l’ineguale distribuzione della ricchezza nel mondo, può anche essere un modo per coltivare, fin dall’infanzia, il valore della solidarietà. Oppure no?