Con il ricordo commosso di Vilma, rendo omaggio alle donne cubane, in questa data in cui celebriamo la creazione della Federazione delle Donne Cubane. E lo faccio evocando l’illustre ricordo di Mariana Grajales, alla quale José Martí ha dedicato queste belle e commoventi parole in occasione della sua morte: “Cosa c’era in quella donna, che epica e mistero c’era in quella umile donna, che santità e unzione c’erano nel suo seno di madre, che decoro e grandezza c’era nella sua semplice vita, che quando si scrive di lei è come della radice dell’anima, con la dolcezza di un figlio e con tenero affetto? Così resta nella storia, sorridendo alla fine della vita, circondata dagli uomini che combatterono per il proprio paese, allevando i propri nipoti affinché lottassero”.