Schiaffi repressivi e carceri democratiche
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
Il rapper catalano Pablo Hasel andrà in prigione nei prossimi giorni, dopo la sua condanna per presunta “esaltazione del terrorismo ed ingiurie contro la Corona e le istituzioni statali”. La grande stampa spagnola si divide tra la fredda informazione delle agenzie (1) e l’entusiastica giustificazione della condanna (2).