La controrivoluzione interna è solo un miraggio.
Sì, rimangono alcuni assuntori recalcitranti che chiedono continuamente profitti a Washington, la cui unica convinzione è il denaro. Si tratta di opportunisti e approfittatori, non di “attivisti” convinti. La presunta libertà del popolo cubano – conquistata più di sei decenni fa con il trionfo rivoluzionario e difesa ogni giorno dai veri patrioti – per loro non è altro che un concetto manipolato, per riempire armadi e tasche.