Ricardo Ronquillo www.cubadebate.cu
Sarà molto difficile, per la nazione cubana, sbarazzarsi del segno perenne -magari maledizione- del cosiddetto fatalismo geografico. La storia dell’arcipelago è immancabilmente quella dell’indipendenza contro l’annessione o la sottomissione.
Non avendo nulla a cui fare appello contro una così dura certezza, la grande domanda che ci attende è come innalzare un paese, oltre che libero, prospero -come si è ripromessa la maggioranza nel recente consenso popolare-, contro le malsane acrobazie politiche dei Governi USA.