Trasferimenti di proprietà del valore di milioni di dollari a vescovi, sacerdoti e prestanome consistenti in terreni e proprietà immobiliari che sono stati prima acquisiti e poi trasferiti illegalmente. Si parla di decine di migliaia di ettari siti in zone rurali, urbane e semi urbane in tutto il Paese. Poi ci sono milioni di dollari sui conti bancari intestati a prelati e diocesi. Infine, sacchi contenenti 500.000 dollari in contanti rinvenuti nelle diocesi in tutto il Paese. La cronaca del Nicaragua parla quindi di denaro illegale, di proprietà illegali e di contanti, tutto rigorosamente non tracciato, tutto rigorosamente intestato a vescovi, sacerdoti e prestanome.