Agustin Lage Davila www.cubadebate.cu
Nella sua storica lettera d’addio a Fidel, nel 1965, Ernesto Che Guevara scriveva: “…sono anche orgoglioso di averti seguito senza esitazione, identificato con il tuo modo di pensare e di vedere e apprezzare i pericoli ed i principi”.
Ho pensato molte volte alla profondità di questa frase, che ci illustra come l’essenza del pensiero di un rivoluzionario in ogni momento è proprio questo: vedere ed apprezzare i pericoli ed i principi; i pericoli mutevoli che minacciano l’opera umana rivoluzionaria ed i principi permanenti che devono essere mantenuti indipendentemente da qualsiasi pericolo.