Alessandra Riccio
Qualche anno fa, il 22 febbraio del 2019, alla frontiera fra Colombia e Venezuela, con i soldi del magnate inglese Richard Bronson (ma non solo) e la partecipazione di 30 artisti internazionali, si tenne un Concertone che avrebbe dovuto abbattere il regime di Maduro. I media si scatenarono, Guaidò (ve lo ricordate? era l’autoeletto presidente del Venezuela) si fece presente, Miguel Bosé gridava “Venezuela libre”, tonnellate di “aiuti umanitari” si ammassavano alla frontiera … ma nulla di quella che si sperava avvenne. Oggi il Presidente Petro manda il Ministro degli Esteri Benedetti dal Presidente Maduro a negoziare la riapertura delle relazioni. Quando c’è volontà, la diplomazia funziona. Qui di seguito una cronaca dell’incontro: