E’ tale l’odio della mafia terrorista anticastrista stabilitasi a Miami dal 1959, quando assassini, torturatori e seguaci del dittatore Fulgencio Batista vi trovarono rifugio per sfuggire alla giustizia e altri per aspettare che il governo yankee eliminasse il processo rivoluzionario guidato da Fidel Castro, che non permette loro di accettare la sconfitta, nonostante i 65 anni di costanti fallimenti.