Pedro de la Hoz
Nessuno, salvo forse qualcuno minato dai virus dell’invidia e la mediocrità, mette in dubbio la statura poetica o la profondità della narrativa (La tregua, Montevideanos e Gracias por el fuego, tra i tanti titoli) né la brillantezza dei saggi di Mario Benedetti, lo scrittore uruguaiano o, detto meglio, nostro americano, che abbiamo celebrato il 14 settembre.