il giorno in cui tutto il mondo ha puntato gli occhi su Cuba
L’Avana, Cuba, Territorio Libero d’America. 4 febbraio 1962. La piazza è piena di gente. È il più grande raduno popolare dal trionfo della rivoluzione di tre anni fa. Un ragazzo, sulle spalle del padre, guarda la tribuna attraverso un binocolo.
“Perché questa grande umanità ha detto basta e ha iniziato a camminare”, dice il primo ministro Fidel Castro alla fine della dichiarazione. Poco prima aveva detto lì, davanti a quasi un milione e mezzo di cubani: “Gli occhi del mondo intero sono oggi sul nostro popolo; i popoli di tutti i continenti aspettano questa risposta dalla nostra patria”.