I tentativi del governo USA di impedire l’arrivo di benzina a Cuba per paralizzare completamente il paese iniziarono nel giugno 1960 quando il monopolio delle raffinerie Esso, Texaco e Shell (le tre sorelle, come furono chiamate), si rifiutarono di raffinare il petrolio che l’isola, con pieno diritto, aveva acquisito in Unione Sovietica.
Oggi, a 60 anni di distanza, questa aggressione economica è ancora presente nella politica USA con la persecuzione e le sanzioni contro le compagnie che possiedono le petroliere che trasportano idrocarburi principalmente dal Venezuela socialista a Cuba.