La transizione a Cuba
“Con la pala alzata, i becchini aspettano”, scriveva Eduardo Galeano nel 1992.
Con il crollo dell’Unione Sovietica, si scrivevano epitaffi: Cuba non resisterà senza “l’oro di Mosca”.
“Con la pala alzata, i becchini aspettano”, scriveva Eduardo Galeano nel 1992.
Con il crollo dell’Unione Sovietica, si scrivevano epitaffi: Cuba non resisterà senza “l’oro di Mosca”.
Dovrebbe, la comunità internazionale, organizzare un processo di transizione verso la democrazia negli USA? Se qualcuno facesse questa proposta, da un grande media, al momento verrebbe linciato come “stridente” o “estremista”.
N. García Iturbe https://lapupilainsomne.wordpress.com
Nel 1993 l’accademica USA Gilliam Gunn realizzò una ricerca finanziata dal Twenty Century Fund sulle possibilità di realizzare, a Cuba, una TRANSIZIONE che portasse al rovesciamento della Rivoluzione.