Il mondo conosce sempre meglio il funzionamento e la portata dei servizi di spionaggio degli Stati Uniti.
Se lo specialista assunto a contratto Edward Snowden rivelò nel 2013 il programma di vigilanza di massa della NSA, ora il turno è toccato all’Agenzia Centrale d’Intelligenza (CIA), considerata uno Stato nello Stato per il suo modus operandi e l’indipendenza del potere esecutivo.