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Gli USA impediscono a JamesPetras di recarsi a Cuba
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21 dicembre 2004 - www.granma.cu
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La pubblicazione elettronica La Jiribilla denuncia oggi che al politologo nordamericano James Petras è stato impedito dal Dipartimento di Stato del suo paese di recarsi a Cuba. Petras doveva partecipare nel 2005 alla 14ª Fiera Internazionale del Libro dell’Avana (dal 3 al 13 febbraio prossimo) e all’8º Incontro Internazionale degli Economisti sulla Globalizzazione e sui Problemi dello Sviluppo (dal 7 all’11 dello stesso mese).
Nella nota informativa, fornita dallo stesso Petras, l’accademico si lamenta di non poter recarsi nell’Isola come aveva fatto altre volte, data la proibizione di Washington.
L’intellettuale statunitense e militante di sinistra ha compiuto i suoi studi di sociologia e filosofia all’università di Berkeley, nello stato di California, ed è stato invitato da centri di alti studi latino-americani ed europei.
L’attuale professore della Binghamton University (New York), ritiene che l’Area di Libero Commercio delle Americhe (ALCA) rappresenti una nuova colonizzazione dell’educazione e una pedagogia dell’oppressione.
La voce di Petras si è unita a quella delle persone oneste di tutto il mondo che si oppongono all’invasione ed all’occupazione dell’Iraq da parte degli USA, e alle denunce dell’ostilità della Casa Bianca contro l’Avana come preludio di un’eventuale aggressione a Cuba.
James Petras ha compiuto diversi studi sull’ordine economico, politico e sociale stabilito dai grandi centri di potere. Queste analisi gli hanno fatto meritare un notevole riconoscimento nel campo delle scienze sociali nell’America Latina e nel mondo.
Fra le sue analisi politiche e sociali figura ‘l’Argentina e la fame’, ‘Il gruppo degli esclusi’ e ‘2003: un anno di guerre imperiali, crisi economiche e rivolte popolari’.
La proibizione di viaggiare all’intellettuale nordamericano fa parte delle misure approvate dal presidente George W. Bush a giugno scorso che hanno approfondito ancora di più la politica di blocco economico, commerciale e finanziario che gli USA applicano dall’inizio degli anni ’60 contro Cuba. (PL) |