02/08/2004
L’Unione Europea non deve rendersi
complice dell’embargo contro
Cuba |
LETTERA APERTA AI PARLAMENTARI EUROPEI
NEO-ELETTI
Gli esiti delle recenti elezioni europee vi
consentono di partecipare al nuovo Parlamento Europeo. E’ un ruolo importante
anche in considerazione delle accresciute responsabilità e competenze
nell’ambito dell’Unione Europea ed a livello internazionale.
Nel corso della recente campagna elettorale, il nostro comitato ha chiesto degli
impegni e sostenuto diversi candidati nel tentativo di porre fine alla politica
di ostilità contro Cuba da parte del Parlamento, della Commissione e del
Consiglio Europeo.
Lo scorso anno, sottovalutando e decontestualizzando completamente le decisioni
del governo cubano tese a fronteggiare l’escalation dell’amministrazione Bush,
anche l’Unione Europea si è resa complice dell’embargo statunitense che da
quarantacinque anni si accanisce contro Cuba. La stessa severità e coerenza non
è stata adottata contro altri paesi. L’Europa si è dimostrata così ancora una
volta implacabile contro Cuba ma indulgente con Israele; severa con lo Zimbabwe
ma reticente con gli Stati Uniti. La politica dei due pesi e delle due misure
nel rispetto dei diritti umani non aiuta l’Unione Europea ad acquistare quella
credibilità internazionale di cui ha bisogno.
Per questo vi chiediamo di rappresentare al Parlamento Europeo i problemi che
abbiamo voluto porre direttamente nell’ultimo anno con la nostra campagna
“Difendiamo Cuba” che ha mobilitato in tutta Italia decine di associazioni ed ha
portato alla costituzione del nostro comitato unitario.
In primo luogo vi chiediamo di adoperarvi affinché vengano, tra l’altro,
rimosse le misure adottate
dall’Unione Europea contro Cuba e venga
riaperta la possibilità di associazione di Cuba all’Accordo di Cotonou tra i
paesi dell’Unione Europea ed i paesi di Africa, Caraibi e Pacifico. L’inerzia e
l’ostilità di cui ha dato prova l’Unione Europea in quest’ultimo anno, è stata
vissuta come una aspettativa disattesa da parte del popolo cubano e come un
invito a procedere nell’escalation aggressiva contro Cuba da parte
dell’amministrazione Bush, che proprio recentemente ha varato nuove misure
restrittive tese a colpire le rimesse degli emigrati, ad indebolire i legami tra
l’isola e la vasta comunità cubana residente all’estero e gli stessi rapporti
commerciali tra Unione Europea e Cuba.
Voi adesso avete la possibilità di raccogliere il messaggio lanciato dalla
popolazione cubana e dalle associazioni di solidarietà con Cuba in Italia.
Chiedendovi di non lasciarlo cadere, di onorare il mandato che avete ricevuto
dagli elettori e facendovi i nostri migliori auguri vi invitiamo a fissare un
incontro per discutere di questi problemi.
Comitato 28
giugno “Difendiamo Cuba”