Difendiamo Cuba |
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Manifestazione Nazionale 28 giugno 2003 Roma dalle ore 17.00 – 23.00 Piazza Farnese
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L’offensiva avviata dall’amministrazione Bush sta addensando nubi minacciose anche su Cuba. Le autorità statunitensi non fanno mistero di voler strangolare economicamente e rovesciare politicamente il governo cubano.
Si sta manifestando concretamente il pericolo che l’Italia si renda complice del blocco economico e del progetto di destabilizzazione contro Cuba.
Dall’America Latina, dall’Europa e da tutta Italia è venuta crescendo l’esigenza di fermare questa escalation contro Cuba e di riaffermare la simpatia e la solidarietà dei popoli verso l’esperienza di progresso sociale, indipendenza, dignità e sovranità rappresentata da Cuba e dalla sua rivoluzione.
Il 28 giugno a Roma, decine e decine di associazioni e comitati di solidarietà, circoli culturali, intellettuali, lavoratori, forze politiche e sindacali, dall’Italia e dal Mondo (già sono giunte circa 90 adesioni a livello internazionale), hanno deciso di dare vita ad una manifestazione nazionale in difesa di Cuba che chiederà:
La cessazione del bloqueo e dell’aggressione statunitense
La fine della complicità dell’Italia con questa politica contro Cuba
Il rispetto del diritto alla sovranità e all’indipendenza di Cuba e di tutti i popoli
La liberazione dei cinque patrioti cubani illegalmente imprigionati negli Stati Uniti
Sappiamo che l’esperienza politica di Cuba ha suscitato e continua a suscitare dibattito, perplessità o simpatia. Riteniamo che questo sia il momento in cui dare priorità alla solidarietà con questo paese, per quello che rappresenta nella storia, nel futuro e nelle speranze di una America Latina oggi nuovamente minacciata dagli USA.
Invitiamo a partecipare in ogni città in ogni regione la partecipazione alla manifestazione nazionale del 28 giugno costituendo appositi coordinamenti che lavorino in modo unitario e sappiano sviluppare la necessaria discussione in tutti gli ambiti.
CUBA HA BISOGNO DELLA NOSTRA SOLIDARIETA’
L’IDEA DI UN ALTRO MONDO E’ POSSIBILE HA BISOGNO ANCHE DI CUBA
Il comitato promotore
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