DISCORSO PRONUNCIATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CUBA, FIDEL
CASTRO RUZ, NELL’INAUGURAZIONE DELL’ HOTEL 5 STELLE PLAYA PESQUERO E
DEL POLO TURISTICO DI HOLGUIN
21 gennaio 2003
Distinti invitati e turisti,
Compatrioti,
Oggi,
passate 48 ore dalle elezioni generali in cui il popolo ha scelto i 609 deputati
con la partecipazioni del 97,61% degli elettori, inauguriamo nella provincia di
Holguín, regione nord-orientale di Cuba, un albergo eccezionale, il più grande
del paese, e un particolare polo turistico internazionale che ha ormai raggiunto
un totale di 4 799 camere, comprese le 550 dell’hotel Yuraguanal, che sará
finito nei prossimi giorni, con capacità per quasi 10 000 visitatori.
E’
stato costruito interamente, dalla prima all’ultima pietra, con fondi cubani.
Cosa c’era in questo posto prima?
Un
grande proprietario terriero aveva qui un enorme latifondo di 41 400 ettari, di
cui 13 319 non produttivi e il resto pascoli per cavalli, qualche monticello e
canna da coltura estensiva. Nel 1959 era appena accessibile, e l’attenzione
alla salute della popolazione era precaria o quasi non esisteva.
Tutta
la zona del litorale e dei dintorni, per le ricchezze naturali, storiche e
archeologiche, era indicata tra quelle di maggiori potenzialità turistiche del
paese, con 41 spiagge di 58,5 chilometri di lunghezza, 22 baie, 21 grotte, 6
giacimenti di fango medicinale e acqua minerale, 12 aree oggi protette e 5 zone
di bei paesaggi sottomarini e navi spagnole sommerse. Proprio lì arrivò
Cristoforo Colombo la domenica 28 ottobre 1492.
I
primi sforzi della Rivoluzione nell’area turistica furono inevitabilmente
modesti.
Nel
1988 si elaborò una prima versione del piano direttivo. Qualche tempo dopo si
aggiunse la penisola di Ramón, in Antilla, con 37 chilometri di spiaggia,
Corinthia, con 7,8 chilometri di spiaggia e Cayo Saetía, un isolotto situato
all’uscita della Baia di Nipe, trasformato oggi in un vero e proprio paradiso
della flora e la fauna del nostro paese, con l’aggiunta di 19 specie di
animali esotici: antilopi, cervi, zebre, bufali e altri. E’ possibile
costruire nell’ampia zona, senza densità costruttiva, con rispetto e
preservazione della sua bella natura, oltre 25 mila camere.
Nel
1996 si decise di costruire le prime 5 mila entro il 2003, nei cui primi giorni
ci troviamo. Sono stati costruiti ormai 18 alberghi con le 4 799 camere
segnalate; 2 933 di esse, vale a dire, il 61,3%, negli ultimi sei anni, periodo
durante il quale la pianta alberghiera è cresciuta di 2,58 volte. La meta
prevista per la prima tappa è stata praticamente raggiunta. Un albergo dopo
l’altro sono stati costruiti, quasi tutti durante il periodo speciale, ognuno
di essi con centinaia di camere.
Ci
sono già 1 796 camere con categoria 5 stelle, cioè il 37,4% del totale
complessivo. Con categoria 4 stelle ce ne sono 1 690, vale a dire, il 35,2% del
totale complessivo. Ambedue le categorie complessivamente costituiscono il 72,6%
delle camere del polo.
I
paesi di provenienza dei turisti per questo polo holguinero sono: il Canada,
36%; la Germania, 24%; l’Inghilterra, 11%; l’Italia e la Francia, 7%
ciascuna; Svizzera, 5%.
Protezione
della diversità biologica, sviluppo sostenibile, uso razionale delle risorse
naturali, inserimento delle strutture nell’ambiente proteggendo il medesimo,
massima integrazione alla natura, riscatto del patrimonio culturale e storico,
sono state norme essenziali e invariabili della sua concezione e sviluppo.
Tre
gruppi alberghieri cubani operano attualmente nel polo turistico: Cubanacán,
Islazul e Gaviota. Quest’ultimo ha supportato il peso fondamentale della
concezione, pianificazione e sviluppo del polo. A questo gruppo appartiene
l’albergo che inauguriamo oggi, costruito con la partecipazione tecnica
d’una importante impresa internazionale, Bouygues, e d’una unione di imprese
cubana, con la cooperazione di 53 imprese nazionali. Per la prima volta si
conclude una struttura di questo tipo, chiave in mano, in 22 mesi, con 60 giorni
d’anticipo e un indicatore di 0,55 giorni per camera, nonché importanti
risparmi nel budget, calcolato in 99,4 milioni, di cui 75,2 milioni di $. Con
una media di 892 costruttori e lavoratori coinvolti nell’opera, l’impiego di
23 nuove tecnologie e 37 macchinari di nuovo tipo. Area totale della struttura:
29,41 ettari, 85 059 metri quadri di costruzione, 140 oggetti d’opera, 944
camere, 7 campi sportivi, 5 piscine, 5 ristoranti, un’area d’animazione con
642 posti, un club di attività specializzate con 184 pezzi, 775 lavoratori
impegnati a piena capacità, durante la stagione alta. In questo momento
dell’inaugurazione l’organico è coperto: 382 lavoratori. Livello culturale
e professionale dei medesimi: laureati, 78; tecnici di livello medio, 103; con
diplomati con licenza liceale, 178; con licenza della scuola media, 23; lingue
che conoscono: inglese, 179; francese, 43; tedesco, 14; altre lingue, 42.
Categoria: 5 stelle.
Programma
di formazione del personale del polo: due centri in cui hanno compiuto gli
studi, negli ultimi dieci anni, 5 235 giovani, in diverse specialità e sono
stati offerti dei corsi di formazione o di nuova qualifica a migliaia di
lavoratori.
Attività
extra - alberghiera:
Il
parco Cristoforo Colombo: situato nella costa nord della provincia di Holguín,
si estende dalla baia di Gibara fino a Maita. L’obiettivo è quello di creare
e commercializzare prodotti turistici extra - alberghieri sulla base della
conservazione, ricupero, arricchimento e l’uso sostenibile delle risorse
naturali, storiche e socio-culturali, come complemento agli alberghi tutto -
incluso.
Si
prevedono 101 chilometri quadri recintati allo scopo di conservare l’ambiente
e stabilire una gestione speciale degli ecosistemi, che consenta di mantenere in
stato libero alcune specie di animali.
Parco
Naturale Baia di Naranjo: spettacolo di delfini e foche, bagno con i delfini,
attività nautiche e cucina marinara.
Sentiero
Ecoarcheologico Las Guanas. Occupa un area di 16 ettari. E’ un sentiero senza
guida, di 1 600 metri, e un sistema segnaletico, con scritte fisse e mobili, che
fornisce l’informazione necessaria per interpretare i dintorni.
Parco
Monumento Nazionale Bariay: c’è un fortino spagnolo del XIX secolo, la
replica del villaggio esistente all’epoca in cui arrivò l’Ammiraglio, un
museo archeologico e un’opera riferita all’incontro delle due culture. Si
ricostruisce l’ecosistema precolombino, partendo dalle 70 specie della flora
esistenti all’arrivo di Cristoforo Colombo.
Marina
Internazionale di Puerto de Vita: dispone di 39 ormeggi, servizio combustibile,
alimenti, lavanderia,bagni e attività nautiche come l’immersione, la pesca e
altre.
Museo
archeologico Chorro di Maita: cimitero indigena e replica di un villaggio taíno.
Parco
subacqueo di fronte alla spiaggia Esmeralda, con mezzi tecnici di combattimento
affondati: carri armati, autoblindo, cannoni, camion e altri.
Treno
turistico di via stretta: collegherà Guardalava con Gibara. Si devono costruire
45 chilometri di ferrovia. Saranno utilizzate locomotive a vapore del XIX
secolo.
Centro
di riproduzione della fauna: situato in Punta Haite, nella costa sud-sudovest
della Baia di Naranjo, lo scopo è quello di riprodurre le specie di animali per
popolare le nuove aree forestali e quelle che saranno utilizzate nei bio -
parchi.
Bio-parco
Roca Azul: situato nel limite ovest della Baia di Naranjo, renderà possibile
l’interazione con gli animali della fauna nazionale e internazionale,
l’aumento delle attività di carattere partecipativo, conoscitivo,
d’intrattenimento e diversione, dove il visitatore potrà avere delle
esperienze relative all’ecoturismo, all’ agroturismo, potrà realizzare
passeggiate marittime, ci saranno dei giochi infantili, tragitti storico -
artistici e contatti con la fauna esotica, tra altre attività.
Parco
Cartacuba: situato a Cayo Jutía, accanto al delfinario, esibirà la fauna
cubana, presentando gli animali in semilibertà.
Cayo
Mono: isolotto situato a sud di Cayo Jutía, avrà da due a tre famiglie di
scimmie addestrate per avere dei contatti con i turisti.
Sentieri
dei Filibustieri: situato nella penisola del Haite, riprodurrà il modo di vita
e le attività dei contrabbandieri che operarono nella zona durante i secoli
XVII e XVIII.
Museo
dello Zucchero: situato nello zuccherificio "Rafael Freyre", ricreerà
la storia dell’industria zuccheriera, dal trapiche (torchio per estrarre il
succo alla canna da zucchero N.d.T.), conservato nel luogo, fino all’industria
zuccheriera dei nostri giorni.
Parco
Regionale di Divertimenti: situato all’entrata della Baia di Naranjo,
comprende parco acquatico e di divertimenti con impianti.
Villaggio
turistico di Pesquero: in quest’area saranno costruiti uffici, piazze
culturali, banche, negozi e altre facilità sotto la forma di un piccolo
villaggio.
Centro
commerciale di Guardalavaca: comprende le attività commerciali dei negozi in
generale e la piazza culturale.
Pista
aerea di Guardalavaca: permette il collegamento aereo del polo con altri
territori dell’Oriente cubano come Baracoa, Manzanillo, Santiago de Cuba e
Bayamo.
Eliporto:
situato a Estero Ciego, permette la realizzazione di escursioni aeree, nonché
di altre attività ed escursioni nel polo e in altri territori.
Campi
di golf: uno di 18 buche nella spiaggia Esmeralda e l’altro a Pesquero, che può
raggiungere fino a 36 buche o due schemi da 18.
Gli
investimenti del turismo nella provincia hanno influito positivamente sullo
sviluppo di altri rami e settori, nonché sulla costruzione di opere che per la
loro portata costituiscono un beneficio per la popolazione, tra cui spiccano 916
abitazioni costruite nelle comunità di Guardalavaca, Aguada La Piedra y Melilla.
Il
volume totale di investimenti nell’infrastruttura dal 1995 fino al 2002 è
pari a 221,7 milioni, di cui 111 milioni in valuta convertibile.
Sono
da sottolineare le seguenti opere:
6
sistemi di trattamento di residui, con i quali si offre servizio, inoltre,
a 2 011 abitazioni della zona residenziale.
6
nuovi sistemi per la fornitura d’acqua e il ricupero di altri 2, con il
quale si rifornisce d’acqua, inoltre, a 1 599 abitazioni della zona
residenziale.
Una
diga in esecuzione.
Ricupero
delle spiagge Estero Ciego e Don Lino.
Miglioramento
delle spiagge Pesquero e Guardalavaca.
Aeroporto
internazionale di Holguín, con capacità per 300 passeggeri in uscita e
300 in entrata all’ora.
Pista
aerea di 750 metri a Guardalavaca.
Autostrade
di accesso a Pesquero, Yuraguanal, Cayo Bariay, Cayo Saetía, Estero Ciego
e Los Bajos (in esecuzione).
Ristrutturazione
delle autostrade Holguín-Guardalavaca e Floro Pérez -Santa Lucía (in
esecuzione).
5
sub stazioni elettriche.
2
linee di 33 chilowatt.
2
linee di 110 chilowatt.
Elettrificazione
di 11 insediamenti collegati alla zona di sviluppo turistico, di cui
beneficiano 1 350 abitazioni.
Installazione
d’una rete di micro-onde digitale nella sub regione Gibara-Banes.
Sistema
senza filo di Guardalavaca.
Centrale
digitale di Guardalavaca, Estero Ciego, Pesquero e Rafael Freyre, che offre
servizi a oltre 1530 utenti, di cui 484 sono privati e 98 di telefonia
pubblica.
Installazione
del sistema di televisione via cavo negli alberghi della spiaggia
Guardalavaca.
Ricupero
per la ricreazione della popolazione della spiaggia Los Bajos, per
accedere alla quale è stata costruita la autostrada Fray
Benito-Caliche-Los Bajos, un parco infantile, ristorante, caffetteria,
acquedotto e sistema di trattamento di residui, elettricità, sistemazione
della spiaggia, spogliatoi, e pista da ballo.
La
spinta del turismo ha portato in avanti anche lo sviluppo economico del
territorio attraverso la creazione di 13470 nuovi posti lavoro, di cui 8046
diretti e 5424 indiretti, e ha attivato altre opere in altri settori.
Bisogna
aggiungere che nel 2002 il turismo della provincia ha acquistato
dall’industria nazionale il 68% dei prodotti e dei materiali necessari, il che
significa che in quell’anno i produttori nazionali hanno venduto al suddetto
settore 49,6 milioni di $. Questo risultato è stato superiore a quello del
2001, quando fu raggiunto un 67% di partecipazione.
Il
Ministero dell’Agricoltura, quello dell’Industria Alimentaria e quello della
Pesca, negli ultimi 10 anni hanno incassato complessivamente 120 milioni di $
per la vendita al settore turistico.
Si
è sviluppato il sistema di eventi della cultura collegati al turismo come la
Festa della Cultura Iberoamericana e le Romerías de Mayo, la realizzazione di
progetti per l’arredamento di camere con opere di distinte personalità della
plastica e la letteratura, nonché le presentazioni sistematiche del talento
artistico della provincia nelle diverse strutture del polo turistico.
Altri
dati d’interesse per la provincia: salute e istruzione prima e dopo il 1959.
Salute:
Nel
1959, quando trionfò la Rivoluzione, c’erano solo 166 medici. Oggi ce
ne sono 4 820.
7
odontoiatra. Oggi ce ne sono 740.
40
infermiere. Oggi 5 840.
23
unità della sanità. Oggi 2 229.
538
posti letto. Oggi 5 638.
Il
budget destinato alla sanità nel 1959 era di solo 98 mila pesos. Oggi è
di 119,5 milioni.
La
prospettiva di vita era 50 anni. Oggi è 76,57 anni
La
mortalità infantile nei bambini minori di un anno era di 80 per ogni
mille nati vivi. Oggi è 7,33.
Nel
1999 è stato creato il Centro "Carlos J. Finlay" per la ricerca
e la ripresa dei malati di atassia ereditaria, che ha come proposito
quello di sviluppare la ricerca scientifica e l’attenzione medica
sociale e comunitaria.
Fu
costruito il Centro Provinciale d’Attenzione al Paziente Renale Cronico,
con 25 letti.
Si
è svolto un programma di trapianti di reni, fegato e cornea.
Una
delle opere più importanti della Rivoluzione nella provincia,
l’ospedale clinico - chirurgico "Lucía Iñiguez Landín", del
quale sono state già compiute le prime due tappe, cominciò a offrire
servizi nel 1998. Ha 330 posti letto, di 600 disponibili dopo che sarà
finito.
Si
lavora in 4 importanti progetti medici:
Centro
Territoriale di Ricupero Neurologico nell’Ospedale "Lucía Iñiguez
Landín"
Terza
tappa di costruzione del medesimo ospedale.
Formazione
del personale e preparazione delle condizioni per la futura creazione
d’un Centro Territoriale di Chirurgia Cardiovascolare.
Continuare
a sviluppare l’attenzione al cancro nell’Ospedale "Vladimir
Ilich Lenin".
Istruzione:
Nel
1959 c’erano solo 386 scuole. Oggi ce ne sono 1530.
Allora
studiavano solo 19 mila bambini e giovani, vale a dire, soltanto il 9,8%
dei bambini e giovani in età scolastica, che erano in totale 194213. Oggi
studiano 206800.
C’erano
1288 maestri. Oggi ce ne sono 19542.
Ci
sono 50 asili nido con capacità per 8486 bambini di cui beneficiano 9164
madri.
Non
c’erano università. Oggi ci sono cinque Centri d’Istruzione Superiore
e 12160 studenti iscritti, di cui 6498 nei corsi diurni.
Il
budget era di 2,5 milioni. Oggi raggiunge i 154 milioni.
La
permanenza scolastica è del 99,5% e il 96,8% degli studenti è promosso.
Si
sono laureati 24139 professionisti, a un ritmo attuale di 1700 all’anno.
Lo
sviluppo turistico a livello nazionale:
Il
sistema di turismo internazionale è integrato da 44 enti principali. Di essi 33
sono direttamente subordinati al Ministero del Turismo; 8 appartengono al Gruppo
Gaviota; 3 all’Ufficio dello Storico.
Il
Ministero del Turismo dispone di sei imprese alberghiere: Hoteles Cubanacán,
Gran Caribe, Hoteles Horizontes, Islazul, Turismo y Salud e Las Terrazas; tre
entità di ricreazione e ristoranti; 2 di trasporto; 5 di ricevimento e agenzie
viaggio; 2 di negozi per il turismo; 2 di nautica; 13 di logistica e appoggio.
Il
Gruppo Gaviota: un’impresa alberghiera, una extra - alberghiera, un’agenzia
viaggi, due di trasporto, una di negozi, una nautica e una d’appoggio e
servizi.
L’Ufficio
dello Storico abbina in un’unica impresa l’alloggio e i servizi extra -
alberghieri, completati da un’agenzia viaggi e un’impresa di trasporto.
In
aggiunta, il Campismo Popular dispone di tre strutture destinate al turismo
internazionale.
Nel
1990 sono stati ricevuti 340 mila turisti internazionali e le entrate
provenienti dal turismo furono pari a 243 milioni di dollari.
Nel
2000, con 1 milione 773 mila 986 visitatori internazionali, il ricavo lordo è
stato 1948 milioni di $; nel 2001, con un milione 774 mila 541 turisti
internazionali si ricavarono 1846 milioni; e nel 2002, con un milione 683 mila
716, il ricavo è stato di due miliardi. La previsione per il 2003 è di un
milione 900 mila visitatori internazionali. Si calcola una cifra
proporzionalmente maggiore come guadagno.
Tra
le 25 principali destinazioni turistiche in America, Cuba occupava il posto 23
per il numero di visitatori nel 1990. Nel 2001 ha occupato il primo posto.
Tra
il 1990 e il 2002 sono stati ricevuti 13,6 milioni di visitatori.
Cuba
è diventata la prima destinazione nei Caraibi per i canadesi, gli italiani e
gli spagnoli, e la seconda destinazione caraibica per i tedeschi.
La
partecipazione percentuale del turismo nelle entrate al bilancio di pagamenti è
stata aumentata di un 4% nel 1990 e fino al 41% nell’anno 2001.
Il
numero di abitazioni destinate al turismo internazionale si è triplicato, anzi,
di più, da 12900 abitazioni nel 1990 fino a 40000 attualmente.
La
maggior parte del capitale investito è nazionale.
I
principali investimenti alberghieri sono stati realizzati in otto regioni
turistiche dov’è concentrato il 92% del totale delle abitazioni. Esse sono:
Città dell’Avana, Varadero, Jardines del Rey, Santa Lucía, Holguín,
Santiago de Cuba, Costa Sur Central (Trinidad-Cienfuegos) e Arcipelago di Los
Canarreos.
Nel
1990 c’erano 17 alberghi 4 e 5 stelle. Oggi, nelle due categorie, ci sono 102
alberghi con 26 mila camere, le due terze parti della pianta alberghiera.
Allo
stesso modo abbiamo lavorato per aumentare le offerte extra - alberghiere,
mettendo a disposizione del turista molteplici attrattive: rete gastronomica,
negozi, mezzi di trasporto turistico, centri di ricreazione musicale, musei,
cliniche specializzate, offerte nautiche, opzioni sportive, facilità per
convegni e congressi, eventi culturali, ecc.
Cuba
dispone di una diversità di destinazioni per lo sviluppo d’una svariata
offerta e di opzioni. L’ospitalità e lo spirito fraterno della sua
popolazione, l’interesse che risveglia la Rivoluzione, i suoi progressi nei
diversi campi e le vie intraprese nello sviluppo sociale sono, e saranno sempre
di più, attributi molto attraenti, così come l’alto livello d’attenzione
alla salute nonché la sicurezza; la cura dell’ambiente e
l’istituzionalizzazione della sua protezione; lo spirito di solidarietà e
cooperazione con le isole dei Caraibi e con le altre destinazioni turistiche
della regione, e la disponibilità di eccellenti risorse naturali e strutture
per la multi destinazione.
L’impiego
diretto nel turismo in questi ultimi anni è passato da 54 mila lavoratori a 100
mila, e l’impiego indiretto (nel settore corrispondente delle produzioni
nazionali per il turismo, secondo studi realizzati) è passato da circa 30 mila
a 200 mila persone. Complessivamente, in modo diretto o indiretto, sono stati
creati oltre 200 mila nuovi posti lavoro.
I
laureati partecipano al settore turistico con il 20% della forza lavoro. Agli
inizi del decennio precedente, si calcola che solo 2 500 di essi lavoravano nel
turismo; oggi sono 20 mila, otto volte in più, grazie alla priorità del
settore turistico nelle assegnazioni di risorse umane di alta qualifica, nonché
al trasferimento di lavoratori da altri settori, soprattutto negli anni più
difficili del periodo speciale.
Nel
1994 sono stati integrati in un unico sistema i diversi enti di formazione
turistica che esistevano fino allora. L’attuale sistema di formazione è
composto da 19 scuole in tutto il territorio nazionale, con mille professori e
istruttori, che hanno formato in questa tappa 108 332 compagni nelle diverse
aree.
Dal
2000 i pacchetti di viaggio nell’area euro vengono fatturati nella suddetta
moneta. Con moltissima accettazione, da giugno dell’anno 2002 l’euro circola
a Varadero, e da novembre dello stesso anno a Jardines del Rey e Cayo Largo. La
circolazione della suddetta moneta sarà ampliata progressivamente.
Cuba
partecipa alle principali fiere di turismo internazionale, con stands della
Destinazione Cuba e lo sviluppo di campagne di pubblicità in mezzi
specializzati e per il grande pubblico, in Canada, Regno Unito, Italia, Francia,
Germania, Spagna e Messico, principalmente.
Si
è organizzato e svolto a Varadero il Congresso della Federazione Internazionale
di Giornalisti Specializzati in Turismo (FIJET).
Si
è svolta anche la convenzione annua di uno dei principali tour operator del
mondo, il TUI INSIDE, con la partecipazione di 600 agenti.
Funzionano
all’estero 12 uffici di promozione del turismo: Montreal, Toronto, Messico,
Brasile, Argentina, Spagna, Francia, Germania, Svezia, Italia, Regno Unito e
Russia.
Il
60% dei turisti ricevuti realizzano voli di lunga distanza, impiegando da 14 a
16 ore nel tragitto da casa propria fino alla camera dell’albergo. Lo sviluppo
di diversi poli e il fattore tempo del turista sono stati gli elementi che hanno
determinato l’aumento, negli ultimi anni, del numero di aeroporti
internazionali. Dal 1990 al 2002 la capacità degli aeroporti è aumentata di
tre volte.
Oggi
ci sono 11 aeroporti internazionali, dopo essere stato inaugurato di recente
quello di Jardines del Rey.
A
Cuba volano 61 aerolinee, di cui 23 con servizio regolare e 38 charter.
Nell’anno
2002 nei nostri aeroporti sono stati ricevuti 677643 passeggeri.
Cubana
de Aviación trasporta il 17% del flusso di turisti internazionali.
Tutto
lo sviluppo del turismo durante questi anni ha richiesto di un grande sforzo nel
processo d’investimento.
Dal
1990 fino ad oggi sono stati costruiti circa 27 mila nuove camere, nonché opere
d’infrastruttura tecnica, extra - alberghiere e d’appoggio.
Gli
investimenti per l’infrastruttura tecnica relativi a elettricità, acquedotto,
fogne, comunicazioni, autostrade e viadotti, furono pari a un miliardo, di cui
363 milioni in dollari; gli investimenti per gli aeroporti, 500 milioni;
investimenti d’appoggio ed extra - alberghieri, 783 milioni, di cui 300
milioni in dollari.
Il
turismo ha creato una domanda che ha contribuito ad attivare altri settori
dell’economia nazionale. La politica seguita è stata quella di appoggiare le
produzioni nazionali destinate a garantire le attività turistiche, senza
trascurare la loro competitività, stabilità e qualità.
Agli
inizi degli anni ’90, i produttori nazionali solo potevano fornire il 12% dei
prodotti che acquistava il turismo. Nel 1999 coprirono il 51% della domanda e
l’anno scorso, come abbiamo riferito, riuscirono a soddisfare il 68% della
domanda delle entità turistiche.
Con
grande ottimismo e fiducia nel brillante futuro economico del paese, inauguriamo
oggi questo albergo e questo polo turistico, per un turismo di pace, di salute e
sicurezza, del quale possano beneficiare bambini e famiglie, giovani, adulti e
persone della terza età; per un turismo di sana ricreazione, di cultura e di
riposo; per un turismo senza casinó né giochi d’azzardo; per un turismo
senza disoccupati né mendicanti; per un turismo senza droghe né delitti, nel
paese che, incontenibile, avanza verso una cultura generale integrale.
Evviva la Patria!
Evviva il progresso!
Evviva la pace!
Evviva l’Umanità!