Il Dossier Mènard

e il silenzio della stampa francese

 

Jean Guy Allard, Parigi 24 settembre 2004

 

Mentre si sta svolgendo in Francia un’ampia campagna dei mass media contro il terrorismo in Iraq, il Segretario Generale di Reporters senza Frontiere – RSF ha forti impegni in Florida con individui identificati dal  FBI come terroristi e con gruppi che da decenni appoggiano ed hanno cooperato attivamente all’organizzazione di azioni di terrorismo contro Cuba.

 

La stampa francese però mantiene un silenzio assoluto sulle relazioni di  Robert Menard a Miami con i più importanti capi del Cuban Liberty Council, che riunisce i caporioni cubano - americani più estremisti e con alcuni individui che maneggiano le attività della pubblicità anticubana della USAID e della CIA.

 

La presentazione alla Festa di La Humanitè, a Parigi, del libro “Le dossier Robert Mènard – Puorquoi Reporters sans frontières s’acharne sur Cuba (Il dossier Robert Mènard – Perché RSF se la prende con Cuba) ha avuto un grande successo nell’incontro parigino, che ha riunito quest’anno circa 800,000 persone, francesi e altri paesi.

 

Nello scambio di criteri e osservazioni con gli autori del libro, decine  di persone alla Fiera hanno espresso il proprio disappunto per le attività di RSF e del suo Segretario, sostenuti da tutta la stampa francese che fa da eco con sistematicità alle denunzie grossolane e bugiarde di Mènard a proposito di Cuba.

 

Nessun organo d'informazione ha “corso il rischio” finora di indagare sulle amicizie molto strette che ha Mènard tra l’estrema destra della Florida ed è stato detto che il dirigente Jean – Marie Le Pen “pare un fanatico di sinistra” rispetto a costoro, ha ironizzato uno che conosce il tema.

 

Mènard ha avuto relazioni a Miami con persone che hanno organizzato campagne per la liberazione di Orlando Bosh, hanno agito contro il ritorno del bambino Elián a Cuba ed hanno comprato l’indulto per Luis Posada Carriles. Bosh e Posada hanno una lunga storia come terroristi, che ha più di 45 anni e include l’esplosione in volo di un aereo della Cubana de Aviación.

 

Quegli stessi circoli sono quelli che consigliano  George W. Bush su Cuba e gli hanno dato l’acceso alla presidenza con una frode nelle elezioni di Miami – Dade nell’anno 2000 ricevendo in cambio molti privilegi politici ed economici.

 

In Francia Mènard ha un’immagine di grande difensore dei diritti umani e così attira un certo pubblico.

 

Mentre denuncia scandalosamente – chiamandoli i “terroristi di Baghdad” – coloro che mantengono in ostaggio  due giornalisti francesi, Mènard mantiene relazioni con persone che da più di 40 anni hanno organizzato, finanziato, diretto e realizzato atti di terrorismo.

 

La protezione che gli prodigano i capi dei grandi mass media è tale, che vari giornalisti visitatori hanno confessato che non sapevano nulla delle sue attività a Miami ma che se le avessero conosciute  si sarebbero presi la libertà di fare delle critiche aperte.

 

Anche se vuole farsi passare per un difensore della libertà di stampa, Menard riceve un importanti contributi sia dai giganti della stampa commerciale che dalle agenzie pubblicitarie internazionali come Publicis, che riceve le entrate dell’esercito degli USA, di Bacardí e di altre numerose marche di fama mondiale. Senza contare quello che entra con i fondi segreti.

 

Circa 10.000 copie di un’edizione speciale di Granma Internacional il cui titolo in primo piano annunciava la pubblicazione del libro sono state distribuite nella Fiera. Il Granma, stampato in francese a Parigi, include anche l’articolo nel quale il giornalista cubano Nestor Baguer racconta il suo incontro all’Avana nel 1998 con il segretario generale di RSF che stava visitando la capitale cubana  per reclutare agenti.

 

Del libro sono state vendute circa 300 copie in 48 ore, un record tra i vari volumi presentati nella manifestazione, hanno detto gli organizzatori.

 

Poi durante una visita in Belgio gli autori hanno visitato Ameberes, Lovaina e Bruxelles dove hanno concesso interviste e hanno realizzato tre presentazioni ufficiali del libro.

 

Il Dossier Menard  di Jean Guy Allard è stato realizzato in collaborazione con Marie Dominque Bertuccioli ed è pubblicato da Lanctot Editore di Montreal, in Canada.

 

www.lancotoediteur.qc.ca

e distribuito in Europa da Distribuction du Nouvaeu Monde di Parigi.

liquebec@liriszone.com