Cuba segnala con preoccupazione il progetto di risoluzione 

 

degli Stati Uniti  sulle armi di distruzione di massa

 

Nazioni Unite – PL.

 

 

Cuba ha segnalato il pericolo rappresentato da un progetto di risoluzione degli Stati Uniti sulla Non Proliferazione delle Armi di Sterminio, che potrebbe servire per un uso unilaterale e abusivo della forza contro determinati Stati.

 

L’ambasciatore cubano presso le Nazioni Unite, Orlando Requejo,  ha richiamato l’attenzione dicendo che se si adotterà la proposta nel Consiglio di Sicurezza, alcune potenze la utilizzeranno come una pre - autorizzazione per attuare per proprio conto, partendo solo da presunti sospetti.

 

 

Ê molto preoccupante per Cuba, se ci si ricorda che alti funzionari degli Stati Uniti e in modo reiterato, hanno lanciato false e infondate accuse sullo sviluppo di armi biologiche nell’Isola.

 

Egli ha parlato con enfasi della questione nel terzo periodo di sessioni del Comitato Preparatorio della Conferenza che si incaricherà nel 2005 di esaminare il Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari, TNP.

 

Con l’entrata in vigore del TNP, lontani dal raggiungere l’obiettivo supremo di eliminare totalmente le armi nucleari, si registreranno retrocessioni preoccupanti perché alcune potenze non hanno la volontà politica necessaria.

 

Cuba respinge l’applicazione selettiva di questo trattato e chiede che sia stabilito tutto quello che riguarda il disarmo e l’uso pacifico dell’energia nucleare, con la conclusione di avere uno strumento universale, giuridicamente vincolante e di garanzia della sicurezza per gli Stati senza armi nucleari, ha detto.

 

Il progetto che si sta considerando nel Consiglio di Sicurezza va ben oltre il mandato di questo organismo  al quale si sta cercando di attribuire le funzioni nell’elaborazione dei trattati internazionali che non gli corrispondono. Il testo presentato  è sufficientemente ambiguo per far si che alcuni possano proclamare che verrebbe legittimata l’iniziativa di sicurezza contro la proliferazione - PSI - creata da un  gruppo di Stati senza il mandato della ONU o di alcuni trattati multilaterali.

 

In virtù del PSI gli Stati con il maggiore potere militare potranno attuare abusivamente contro navi e aerei per motivazioni di distinto genere, violando distinte convenzioni della ONU.

 

L’ambasciatore ha reiterato che Cuba condivide la preoccupazione per i rischi dei vincoli tra terrorismo e armi di sterminio di massa, includendo i loro metodi di apporto.

 

La messa a fuoco multilaterale e non discriminatoria è il solo modo efficace per lottare contro il possibile utilizzo delle armi di sterminio di massa da parte dei terroristi e degli Stati, ha affermato.