Cuba denuncia l’illegale e pericolosa
trasmissione di segnali televisivi dagli USA
Nazioni Unite, 21 ottobre
Prensa Latina rende noto che Cuba ha denunciato nuovamente di fronte all’ONU il pericoloso uso da parte degli Stati Uniti di un aereo militare C-130 per l’emissione di trasmissioni illegali di segnali televisivi destinati ad incitare alla violenza ed al terrorismo nell’isola.
Il rappresentante permanente di turno Rodney López ha fatto riferimento all’indurimento della politica aggressiva dell’Amministrazione nordamericana contro il suo paese, intervenendo nella commissione dell’Assemblea Generale che si occupa dell’informazione.
Ha inoltre ribadito le precedenti denunce fatte in questa sede sulle 315-322 ore quotidiane di programmazione televisiva trasmessa, che disinforma e falsifica i fatti.
Circa 17 emittenti appartengono ad organizzazioni legate o promotrici del terrorismo e sono dirette da elementi operanti in territorio statunitense. Le autorità federali di quel paese sono coscienti e consenzienti.
Il diplomatico ha puntualizzato che, oltre ad attentare alla sovranità di Cuba, vengono violate le regole stabilite dalla Giunta Internazionale dei Registri delle Frequenze dell’Unione Internazionale delle Comunicazioni.
“Gli Stati Uniti stanno continuando a finanziare ed incoraggiare le trasmissioni illegali contro Cuba, nelle quali viene falsificata la realtà del nostro paese”, ha manifestato.
“In questo modo”, ha detto, “si incoraggia l’emigrazione illegale ed in condizioni pericolose, si incita alla ribellione ed all’indisciplina, alla violenza ed al terrorismo e si istiga alla violazione delle leggi e dello stato di diritto”.
Ha riaffermato che il suo paese “continuerà ad esercitare la sua sovranità e ad adottare tutte le misure possibili per respingere queste azioni aggressive”.