"rinuncia" al suo passato

 

J.G. ALLARD (speciale per Granma Internacional) 24 settembre 2004 

Porter Goss, nominato recentemente capo della CIA dal Presidente George W. Bush e che ha appena assicurato al Senato nordamericano di essere capace di "fornire informazioni obiettive", é stato uno dei politici più attivi nell'accusare Cuba di fabbricare armi biologiche, una tesi completamente falsa, diffusa a partire dal 2002 dal sottosegretario di Stato John Bolton e recentemente smentita dalla stessa CIA.

 

Goss é lo stesso ex agente operativo della CIA che ha partecipato alle attività terroristiche della mega - stazione di Miami JM/WAWE, si è associato ripetutamente alla mafia cubano - americana nelle sue campagne estremistiche e che ha coperto il Capo dell'FBI, il quale ha ignorato la presenza in Florida di quattordici terroristi di Al Qaeda, mentre ha detenuto i cubani infiltrati nei gruppi terroristici di Miami.

 

Il congressista repubblicano della Florida, dove intrattiene rapporti più che fraterni con i circoli di Miami che promuovono apertamente il terrorismo contro Cuba, si é presentato di fronte Comitato sui Servizi del Senato che ha ratificato la sua nomina a capo dell'Agenzia.

 

Porter Goss ha diretto per anni il Comitato su Servizi Segreti della Camera dei Rappresentanti, non perdendo un'occasione per nuocere a Cuba né per coprire la "compagnia" quando questa é stata accusata di aver partecipato ad operazioni di traffico di droga.

 

Nel luglio 2002 Goss ha cercato di vincolare la revoca delle restrizioni dei viaggi a Cuba con il tema truccato della "fabbricazione di armi biologiche".

 

Il 18 settembre scorso il quotidiano The New York Times, citando fonti della CIA, ha rivelato che gli USA hanno mentito nell'accusare Cuba di portare avanti programmi offensivi di armi biologiche.

 

Secondo il quotidiano la CIA, apparentemente sotto la pressione dello scandalo provocato dai suoi strampalati rapporti sulla presenza di armi di distruzione di massa in Iraq, smentisce adesso i suoi stessi rapporti del 1999, che legavano senza nessuna prova Cuba ad una presunta produzione di armi biologiche assieme ad altri paesi, classificati da Washington come promotori del terrorismo.

 

Goss è stato uno dei politici nordamericani più attivi nel presentare come fondate queste menzogne.

 

Il candidato di Bush alla guida della CIA ha mantenuto sempre stretti rapporti con i fratelli Díaz-Balart ed Ileana Ros-Lehtinen, i tre portavoce della Miami terrorista nel Congresso USA. Si é inoltre sempre associato alle campagne anticubane dei tre politici batistiani in sostegno delle cause più estremiste.

 

Quando era direttore del Comitato sui Servizi del Congresso non ha ritenuto necessario occuparsi delle mancanze di Héctor Pesquera, lo Special Agent in Charge (SAC) del FBI nella Florida meridionale, il quale non è stato in grado di individuare la presenza in Florida di 14 dei 19 terroristi di Al Qaeda autori dei catastrofici attentati dell'11 settembre, ma che ha messo un impegno particolare nel perseguire i cubani infiltrati nei gruppi terroristici in Florida.

 

Goss, incaricato da Bush di combattere il terrorismo internazionale, ha confessato al The Washington Post, il 18 maggio 2002, di aver partecipato come agente operativo di operazioni clandestine, alle attività terroristiche della base CIA di Miami, conosciuta col nome in codice di JM/WAWE. La base si dedicava allora a provocare incendi, scoppio di bombe, assassini, diffusione di malattie ed altre azioni terroristiche contro Cuba.

 

Goss arrivò a Miami nel 1962, dopo aver lavorato come ufficiale nei servizi segreti dell'Esercito, per unirsi alle attività della base CIA. Secondo Fabián Escalante, generale ritirato della Sicurezza dello Stato cubana, coerentemente con questa politica, furono compiuti tra il gennaio e l'agosto del 1962 ben 5.870 atti di sabotaggio, assassini ed attacchi armati.

 

Tuttavia, di fronte al comitato del Senato,  il candidato di Bush ha negato di essere troppo "di parte" per ricoprire l'incarico ed ha promesso di fornire al Congresso ed alla Casa Bianca rapporti informativi indipendenti ed obiettivi.

 

Secondo l'agenzia AP, "Goss ha riconosciuto che, nel corso dei sedici anni passati al Congresso può esser stato troppo veemente nei suoi interventi".

 

Sempre AP rende noto che il senatore democratico Jay Rockefeller, il membro più importante del suo partito nel comitato, si é opposto alla candidatura di Goss affermando che, quando questi ha presieduto il Comitato sui Servizi Segreti della Camera dei Rappresentanti,  "ha utilizzato più volte questioni di intelligence per fini di partito".

 

Goss sarà il secondo direttore della CIA ad aver occupato un seggio al Congresso. L'altro fu George H.W. Bush, ex presidente e membro della Camera, che incoraggiò il noto terrorista Orlando Bosch ad unificare i gruppi estremisti anticubani nel Coordinamento delle Organizzazioni Rivoluzionarie Unite, che poi portò avanti molte campagne di terrore.