Risoluzione No. 80 / 2004

 


PER QUANTO: Il Governo USA ha incrementato, negli ultimi mesi, la sua guerra economica
contro il popolo di Cuba, dettando nuove misure avviate ad intorpidire sistematicamente i flussi finanziari esterni del nostro paese, che causa gravi danni e crea seri rischi per l'esercizio della nostra normale attività finanziaria internazionale.

Nota informativa

Nella Tavola Rotonda Informativa di martedì 26 è stato reso noto l'incremento notevole dell'acquisto di pesos  cubani con dollari da parte della popolazione durante la giornata, come risultato delle misure annunciate lunedì 25.

I conduttori della trasmissione hanno posto in risalto il significato di queste transazioni, che mostra l'assoluta fiducia della popolazione nella Rivoluzione e in particolare nella stabilità e sicurezza della moneta nazionale. È stato sottolineato anche che questa è un'evidenza indiscutibile della corretta comprensione di queste misure da parte del popolo cubano.

Possiamo informare che alla chiusura delle CADECAS, alle 18.00 di martedì 26, era stato comprato il più alto numero di pesos convertibili con dollari dalla popolazione in un solo giorno, valutando ben 10 anni di esistenza delle CADECAS.

La cifra totale di acquisti al netto di dollari alla popolazione da parte delle Cadecas martedì,  ha moltiplicato di 66 volte la media di acquisti netti di dollari dei due giorni precedenti e senza dubbio rappresenta una vittoria di straordinaria importanza in questa nuova battaglia della Rivoluzione contro le perfide minacce dei suoi nemici.

Si tratta di un chiaro messaggio di intelligenza e maturità politica da parte della popolazione cubana che augura il più completo successo alle misure rese note dal nostro Comandante in Capo nella Tavola Rotonda di lunedì 25 ottobre.

27 ottobre del 2004

PER QUANTO: Come parte di questa politica, il Governo USA ha aumentato le sue pressioni e minacce verso banche straniere, per ostacolare che Cuba possa depositare all'estero, col fine di rispondere ai suoi obblighi commerciali, i dollari USA che la popolazione ed i visitatori  stranieri spendono nei negozi cubani che vendono merci o prestano servizi in quella moneta.


PER QUANTO: Recentemente, il Sub-segretario Assistente per i Temi dell'Emisfero Occidentale del Dipartimento di Stato USA; ha annunciato la creazione di un "Gruppo di Persecuzione degli Attivi Cubani" integrato da funzionari di varie agenzie governative, per interferire e fermare il flusso di valuta verso e da Cuba, cosa che costituisce una nuova aggressione, senza precedenti nella storia delle relazioni finanziarie internazionali.


PER QUANTO: La situazione creata esige adottare urgentemente misure che proteggano gli interessi del paese davanti ai gravi danni che gli causano queste azioni.

 

PER QUANTO: Il Decreto Legge No. 172 "della Banca Centrale di Cuba", in data 28 maggio 1997, nel suo articolo 36, inciso a) stabilisce tra le facoltà del Presidente della Banca Centrale di Cuba, quella di dettare risoluzioni, istruzioni ed altre disposizioni necessarie per l'esecuzione delle funzioni della Banca Centrale di Cuba, di carattere obbligatorio per tutti gli organismi, organi, imprese ed entità economiche statali, organizzazioni ed associazioni economiche o di altro carattere, cooperative, il settore privato e la popolazione.


PER QUANTO: Colui che decreta fu designato Ministro di Governo e Presidente della Banca Centrale di Cuba per Accordo del Consiglio di Stato, di data 13 giugno 1997.

 

PERTANTO: Nell'esercizio delle facoltà che mi sono conferite, e previa consultazione col Presidente dei Consiglio di Stato e dei Ministri;


DECRETO:


I - "Sulla detenzione per la popolazione di dollari USA e di altre monete liberamente convertibili che circolano nel paese"
 

Articolo 1: La popolazione potrà mantenere in suo potere senza restrizioni di nessun tipo, come fino ad ora, dollari USA o qualunque altra moneta liberamente convertibile, in qualunque quantità.


II - "Sui pagamenti in contanti in moneta liberamente convertibile, a partire dall' 8 novembre 2004"
 

Articolo 2: A partire dall' 8 novembre 2004, tutte le entità che accettano attualmente in contanti dollari dell'USA, riscuotendo le loro transazioni nel territorio nazionale, accetteranno solo pesos convertibili.


Questa misura sarà universale, tanto per la popolazione come per i visitatori stranieri. La sua applicazione include: negozi, hotel, ristoranti, bar, caffetterie, taxi, agenzie di affitto di automobili e qualunque altra entità che attualmente realizza in contanti riscossioni in dollari USA.


L'applicazione di questa misura, come si esprime anteriormente, non implica nessun tipo di limitazione sulla detenzione di dollari USA o qualunque altra moneta liberamente convertibile.


Articolo 3: Il peso convertibile mantiene la sua convertibilità sulla base di un peso convertibile uguale ad un dollaro USA.


Articolo 4: A partire dal 8 novembre 2004 chi desideri acquisire in contanti pesos convertibili con dollari USA, dovrà pagare un onere del 10 percento, in compensazione per i costi e rischi che originano la manipolazione di dollari USA all'economia nazionale come conseguenza di quelle menzionate misure del Governo USA.


Il resto delle valute che attualmente si cambiano in Cuba: euro, dollaro canadese, lira sterlina e franco svizzero; si cambieranno in pesos convertibili senza onere alcuno, prendendo come riferimento i tassi di cambio del mercato internazionale e sempre considerando un peso convertibile uguale un dollaro USA. Eventualmente le succursali bancarie ed Uffici di cambio potranno includere tra i loro servizi il cambio di altre valute.


A partire dall' 8 novembre 2004, ai dollari USA in contanti che si usino per comprare pesos cubani negli Uffici di cambio sarà applicato l'onere del 10 percento. Si potrà comprare pesos cubani con euro, dollari canadesi, lire sterline e franchi svizzeri come fino ad oggi, senza che si applichi l'onere del 10 percento.


Articolo 5: Si manterrà l'accettazione di euro nei poli turistici che oggigiorno lo fanno.


III
- "Sull'uso ed operazione di conti bancari e biglietti di debito e credito in moneta liberamente convertibile, per persone naturali cubane o straniere"


Articolo 6: Gli attuali conti della popolazione in dollari USA nelle banche cubane sono completamente garantite. Contro questi conti si potrà realizzare estrazioni in qualunque momento, senza limite di tempo e senza restrizione alcuna, in dollari USA o in pesos convertibili a scelta del cliente, al tasso attuale di 1 per 1, e non si applicherà l'onere del 10 percento. a partire dal 8 novembre 2004, non si accetteranno in contanti depositi di dollari USA in questi conti. Le stesse potranno ricevere fondi attraverso bonifici bancari in qualunque moneta liberamente convertibile, come ricevere in contanti depositi di pesos convertibili, euro, dollari canadesi, lire sterline e franchi svizzeri, prendendo come riferimento il tasso di cambio del mercato internazionale.
Uguali disposizioni esposte nel paragrafo anteriore, si applicheranno agli attuali conti in dollari USA di persone naturali straniere nelle banche cubane.


Articolo 7: A partire dal 8 novembre 2004 coloro che desiderino aprire nuovi conti in dollari USA o costituire depositi a scadenza fissa in quella moneta, potranno farlo, ma in questi nuovi conti e depositi si permetteranno depositi e prelievi solo in contanti  di dollari USA.


Articolo 8: I conti in pesos convertibili continueranno godendo di tutte le garanzie e servizi bancari come fino al presente. A partire dall' 8 novembre 2004, questi conti non ammetteranno depositi di contanti in dollari USA


Articolo 9: Gli attuali depositi a scadenza fisso ed i certificati di deposito in dollari USA e pesos convertibili sono completamente garantiti, non sono soggetti all'onere del 10 percento, e mantengono le condizioni concordate con il titolare nel momento della sua costituzione. Il capitale e gli interessi dei depositi a scadenza fissa o i certificati di depositi in dollari USA; vigenti il 7 novembre 2004, potranno alla loro scadenza riprendersi in dollari USA o pesos convertibili, a scelta del cliente, al tasso attuale di 1 per 1 senza applicare l'onere del 10 percento o trasformarsi in depositi in pesos convertibili, anch'essi al tasso di 1 per 1 e senza applicare l'onere del 10 percento. Questi depositi si potranno rinnovare tante volte quanto desideri il cliente senza perdere queste prerogative.


Articolo 10: Le operazioni che si fanno con carte di credito o debito già accettate in Cuba,  sia per la realizzazione di qualunque pagamento o per il prelievo di contante, si  continueranno a realizzare, come fino ad oggi, senza l'applicazione dell'onere del 10 percento.


IV - "Sull'uso di contante e l'operazione di conti bancari in moneta liberamente convertibile per persone giuridiche"


Articolo 11: A partire dal 8 novembre 2004, negli attuali conti in dollari USA che mantengono le società mercantili con capitale misto o straniero e le rappresentazioni straniere in Cuba, includendo le diplomatiche, non si ammetteranno in contanti depositi di dollari USA Di questi conti si potrà estrarre, a sollecito del suo titolare, effettivo in dollari USA o in pesos convertibili senza applicare l'onere del 10 percento. Eccezionalmente, la Banca Centrale di Cuba potrà autorizzare che si realizzino depositi in contanti di dollari USA nei conti di alcuni dei titolari citati, ma in tali casi si applicherà l'onere del 10 percento.


Articolo 12: Dei conti in pesos convertibili d'imprese statali, società mercantili di capitale 100 percento cubano, unità previste ed altre persone giuridiche autorizzate, si potrà continuare estraendo effettivo secondo le regolazioni vigenti. A partire dall' 8 novembre 2004, questi conti non ammetteranno in contanti. Eccezionalmente  la Banca Centrale di Cuba potrà autorizzare che si realizzino depositi  in contanti di dollari USA nei conti di alcuni dei titolari citati, ma in tali casi si applicherà l'onere del 10 percento.


V - "Posti autorizzati per il cambiamento di monete"


Articolo 13: A partire dal 28 ottobre 2004, l'acquisizione di pesi convertibili con dollari dell'USA si potrà realizzare in chiunque dei seguenti posti:

Dal 28 ottobre fino al 7 novembre 2004, in tutte queste entità si potrà acquisire pesos convertibili con dollari USA senza applicare l'onere del 10 percento. A partire dall' 8 novembre 2004 si comincerà ad applicare il menzionato onere.


Articolo 14: Le transazioni di acquisizione di dollari USA con pesos convertibili potranno farsi negli Uffici di cambio, le succursali bancarie ed i hotel. Questi ultimi solo per i suoi clienti.
Ai visitatori stranieri sarà offerto loro aggiuntivamente, negli aeroporti internazionali, servizi di ricambio di pesos convertibili per dollari USA o altre monete accettate.


Articolo 15: Gli hotel, i negozi in valute selezionate e gli altri stabilimenti che si autorizzino, avranno una licenza della Banca Centrale di Cuba per realizzare operazioni di cambio di moneta.


VI - "Dell'entrata in vigore"


Articolo 16: La presente Risoluzione entrerà in vigore il 28 ottobre  2004, eccetto nella parte relativa alle riscossioni delle transazioni solo in pesos convertibili e all'applicazione dell'onere del 10 percento all'uso del dollaro USA in contanti che entreranno in vigore a partire dall' 8 di novembre 2004.


Articolo 17: Le misure che si stabiliscono con questa Risoluzione, hanno solamente portata per le transazioni che si realizzano dentro il territorio nazionale ed in nessun caso impediranno od ostacoleranno l'esecuzione di garanzie concesse da istituzioni finanziarie cubane ad entità straniere, né la disponibilità dei fondi in moneta liberamente convertibile necessari per onorare obblighi contratti da istituzioni finanziarie cubane con entità straniere.


DISPOSIZIONI TRANSITORIE


PRIMA: Le disposizioni dell'Articolo 6 di questa Risoluzione si applicheranno anche per i conti in dollari USA che si aprano tra il 26  ottobre ed il 7 novembre 2004.
 

SECONDA: Le succursali bancarie in tutto il paese, eccetto quelle del BFI e BICSA in Città di L'Avana, serviranno il settore imprenditoriale del 28 ottobre al 5 novembre 2004 solo fino alle 12:00 m. a partire da quell'ora tutta la capacità di queste succursali si dedicherà alla prestazione dei servizi bancari alla popolazione ed inoltre ad effettuare le transazioni di cambiamento di moneta. Aggiuntivamente, le succursali bancarie in tutto il paese, eccetto quelle del BFI e BICSA in Città di L'Avana, apriranno il sabato 6 e la domenica 7 di novembre del 2004, di 9:00 a.m. a 3:00 p.m., per prestare prima alla popolazione gli stessi servizi esposti.
 

Si notifichi al Ministro di Finanze e Prezzi ed al Ministro di Economia e Pianificazione, al Ministro del Turismo ed ai Presidenti della Banca di Credito e Commercio, Banca Finanziario Internazionale S. A., Banca Internazionale di Commercio S. A., Banca Metropolitano S. A., Banca Popolare di Risparmio, Gruppo Nuova Panca S. A., Cadeca S.A. A. ed ai Direttori di Emissione e Valori e di Tesoreria, ambedue della Banca Centrale di Cuba.


Si comunichi alla Segreteria del Comitato Esecutivo del Consiglio dei Ministri, ai Capi di Organismi dell'Amministrazione Centrale dello Stato, al Presidente dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare; ai Presidenti dei Consiglio di Amministrazione Provinciale del Potere Popolare; al Pubblico ministero Generale della Repubblica; al Presidente della Corte suprema Popolare; al Vicepresidente In primo luogo, ai Vicepresidenti, al Sovrintendente, all'Uditore ed i Direttori, tutti della Banca Centrale di Cuba, ed a quante persone naturali o giuridiche debbano conoscere la stessa.


Si pubblichi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica di Cuba.

 
Si archivi l'originale nella Segreteria della Banca Centrale di Cuba.
 

Data in città di L'Avana, il giorno 23 del mese di ottobre del 2004.
 

Francisco Soberón Valdés
Ministro Presidente
Banca Centrale di Cuba

 

 

 

La popolazione dimostra fiducia  nella sua moneta


• Ampia approvazione popolare alla risposta del nostro governo alle nuove aggressioni dei gringos •

 Risposte e chiarimenti durante la Tavola Rotonda 

 

María Julia Mayoral

 

Una reazione di fiducia e comprensione è la prima che i cubani hanno dato, dimostrando di apprezzare le decisioni prese dal nostro governi per far fronte alle nuove aggressioni della Casa Bianca, che vogliono far interrompere il flusso finanziario estero verso Cuba, ha valutato Francisco Soberón, ministro presidente del Banco Centrale nella Tavola Rotonda Informativa di martedì 26.

Questo riflette, ha detto, la fiducia della popolazione nella Rivoluzione. Nel giorno di martedì 26 sino alle 14.00, a poche ore dall'annuncio della risposta cubana nelle CADECAS (le case di cambio), il saldo netto dell'acquisto di dollari era già di trenta volte superiore a quello del giorno precedente, cioè numerose persone hanno deciso di vendere i dollari per comprare i pesos convertibili, ha informato il dirigente.

Martedì inoltre è aumentata di dieci volte la quantità di apertura di conti in dollari rispetto alle giornate abituali.

Questo dimostra che i cittadini hanno piena fiducia nella sicurezza del sistema bancario, ha sostenuto Soberon

Nella Tavola Rotonda che continuava quella di lunedì 25 con l'importante presenza del Comandante in Capo, il moderatore Randy Alonso ha spiegato che nelle ultime ore sono state raccolte 5600 opinioni spontanee della popolazione in 169 municipi.

Queste opinioni e quelle di altri diffuse dai mezzi di comunicazione nel paese mostrano la comprensione della cittadinanza nelle fondamenta delle misure cubane e l'allegria popolare per la partecipazione del Comandante in Capo in  questo dibattito.

Soberon    ha detto che su un piano internazionale c'è stato un riflesso corretto sulle decisioni di Cuba. La differenza come sempre è stata evidente a Miami... alludendo alle imprecisioni e manipolazioni pubblicate da El Nuevo Herald.

Il Ministro ha ricordato che le altre monete, come regola, circolano solo nei loro paesi di origine per cui l'uso del peso convertibile a Cuba non costituisce un'eccezione, ricordando che non si tratta comunque della divisa che si usa nelle transazioni internazionali.

Egli ha indicato che la sostituzione del dollaro USA con il peso convertibile nelle operazioni in territorio nazionale, lontano dal significare un inconveniente per il turista, costituisce un beneficio, perchè il 75% dei turisti provengono dal Canada, dalla zona dell'Europa che usa l'Euro e dall'Inghilterra. Per cui non dovranno più usare la moneta di un terzo paese per pagare beni e servizi a Cuba.

Egli ha confermato che i cubani potranno possedere dollari in contanti e che questo è legale, per cui non esistono preoccupazioni per la nascita di eventuali mercati neri associati al cambio con il peso convertibile, poichè è legale possedere questa e altre monete forti e le persone non devono giustificare l'origine del denaro quando realizzano il cambio o i depositi in banca.

Le misure della Risoluzione No. 80, appena approvata dal Banco Centrale di Cuba, non hanno come fine la raccolta di fondi, ma rispondono alla necessità di salvaguardare il paese da pericoli imminenti, poichè le azioni del governo degli USA e le campagne della stampa organizzate per impaurire le banche straniere hanno fatto sì che Cuba non possa usare le entrate in dollari, provenienti dal turismo e dalla rete interna di vendita in divisa.

L'idea non è certo quella di danneggiare i cittadini: ci sono due settimane di tempo per il cambio durante il quale ognuno potrà prendere la decisione che crede migliore, in accordo con le indicazioni descritte nella Risoluzione No. 80 per non dover pagare il 10% dopo l'8 novembre per il cambio dei dollari.

Sino al 7 novembre chi lo desidera può aprire conti correnti in dollari e apportare nuovi fondi senza pagare il 10%; nei due casi in un futuro si potranno estrarre pesos convertibili o dollari come si desidera, senza restrizioni nell'ammontare. 

Per aprire un conto la sola esigenza è la presentazione di un documento d'identità che è una garanzia per il cliente, poichè si tratta di un accredito a nome di chi è titolare del deposito.

Chi ha familiari o amici all'estero ha due settimane per accordarsi sull'invio di denaro in una divisa che non sia il dollaro USA, poichè così chi riceve un aiuto economico non dovrà pagare il gravame del 10% poichè non userà il dollaro USA.

Dal 28 ottobre il cambio del dollaro in pesos potrà avvenire in 1663 punti nell'Isola. 403 si trovano nella capitale.

Il cambio potrà avvenire nelle succursali delle banche, nelle CADECAS, nei negozi che vendono in divisa, gli ospiti lo potranno fare negli alberghi e ci saranno altri luoghi abilitati, ha detto Jorge Barrera, primo vice presidente del Banco Centrale. 

Circa 3400 persone lavoreranno  per il cambio. Tutti i punti avranno i fondi per iniziare il processo dal giorno 28. Nel caso dei negozi, i punti di cambio saranno indipendenti dalle casse abituali.

Sono previste alcune regole per l'inizio delle operazioni, che sono minime, ma hanno il proposito di facilitare la rapidità nell'attenzione alle persone. Le banche faranno cambi per ammontare superiori a 10 dollari, ma dove non c'è la CADECA le banche cambieranno qualsiasi quantità, cioè anche meno di 10 dollari.

In tutte le CADECA si cambierà qualsiasi importo e nei negozi si cambieranno solo i dollari e non altre monete come nelle banche e CADECAS.  Inoltre il cambio avverrà per somme di dieci e multipli di dieci. Dopo il 28 le banche avranno due casse aperte dedicate al cambio della moneta per poter eseguire le altre operazioni con i clienti abituali nelle altre casse.

Dopo le 12 di ogni giorno le casse si metteranno tutte in funzione del cambio

Sabato 6 e domenica 7 staranno aperte tutte le banche e il giorno novembre  entrerà in circolazione una nuova moneta da 5 pesos convertibili, la cui presentazione era prevista per il 6 novembre in omaggio all'anniversario del Che come presidente del Banco Nacional di Cuba.

Rogelio Polanco y Randy Alonso hanno risposto alle domande della popolazione.

Eduardo Bencomo, direttore della Corporazione CIMEX, ha detto che la compagnia Western Union, che si occupa delle rimesse familiari è autorizzata a consegnare solo dollari USA per esigenze espresse dal Dipartimento del Tesoro degli USA e dall'Ufficio di Controllo degli attivi stranieri nordamericano.

I cubani nell'Isola riceveranno il denaro in dollari e questo denaro dovrà pagare il gravame del 10% se verrà cambiato in pesos convertibili dopo il 28 novembre. L'impedimento di operare con altre monete che non pagheranno questa tassa lo impongono le autorità degli USA e non Cuba.

I depositi in moneta nazionale mantengono la loro garanzia, ha detto Orlando López, presidente del Banco Popolare di Rispermio, BPA.

Sul totale dei saldi il 35% si trova nei depositi a tempo fisso come dimostrazione di fiducia della cittadinanza.

Felix Rodríguez delle CADECAS ha detto che il tasso di cambio non cambierà tra peso e dollaro, e cui relazione  per il cambio del peso con pesos convertibili non cambierà.

Inoltre non avverranno variazioni dei prezzi nei negozi che operano in divisa, che però accetteranno solo pesos convertibili dopo l'8 novembre.

 Soberon ha sottolineato che le decisioni prese non influiranno nelle relazioni finanziarie estere di Cuba nè nel compimento degli obblighi commerciali, come si legge nella Risoluzione No.

Inoltre possiamo essere contenti per le decisioni prese di fronte alle nuove aggressioni dell'impero e siamo sicuri di aver risposto dando  un colpo notevole al nemico perchè abbiamo ritirato la sua moneta a favore della nostra sovranità nazionale.