Tra le altre opere pubblicate dall’organizzazione di Calzón
e i cui costi
sono stati molto superiori alla normale edizione, si segnala “L'eroicità
rivoluzionaria”, un panflet scritto da un certo Emilio Ichikawa che, malgrado
il suo nome, è un cubano-americano residente in New Jersey. Il libro ha una
prefazione del terrorista latitante Carlos Alberto
Montaner, la cui autosufficienza è superata solo dall’estensione dei suoi
legami con la CIA.
Con disegno tipografico molto al di sotto degli standard, il chiamato saggio
porta il logo dell'organizzazione di Calzón e il suo indirizzo, il 1320 della
19° Street, NW, Suite 201, Washington. Non vi è alcuna indicazione del nome
della stamperia.
Un altro libro segnalato è “Dengue!” scritto da Densy Mendoza e Ileana Fuentes,
che pretende drammatizzare il tema di questa malattia introdotta a Cuba dalla
CIA. Curiosamente, appaiono nei ringraziamenti che precedono il testo
principale, i nomi di Montaner e di un altro noto
personaggio della fauna terroristica di Miami, Angel D'Fana.
Angel D’Fana Francisco Serrano, legato all’ex capo del Comitato paramilitare
della FNCA, Roberto "Macho" Martin Perez, e a
diversi gruppi terroristici di Miami, ha apertamente sostenuto, nel 1995, nel
corso di un congresso della organizzazione terroristica di Huber Matos, la
realizzazione di sabotaggi sull'isola, in seguito ha fatto parte di un
complotto per assassinare il Presidente venezuelano Hugo Chávez.
Nell'ultima pagina del libro, s’individua la stamperia Rodes Printing, Miami,
Florida, telefono (305) 559-5263, come autrice di questo lavoro di molto bassa
qualità grafica.
Un rapido controllo rivela che Rodes Printing è una piccola impresa
specializzata nella stampa leggera e vendita di articoli di cancelleria, di
proprietà dei fratelli Roberto e Jose Escobar. La ditta, con personale
ridotto, si trova in 8369 SW, 40 Street, Miami.
Ha occasionalmente stampato opuscoli per conto di altre società controllate
dall’USAID, tra cui il Direttorio Democratico Cubano di Orlando
Gutierrez-Boronat e “Piantati fino alla libertà” dello stesso Angelo D'Fana.
Gutierrez-Boronat riceve milioni di dollari dalla
NED e dall’USAID per organizzare
attività ostili a Cuba. L’individuo è un ex membro della cosiddetta
Organizzazione per la Liberazione di Cuba, accusata di azioni terroristiche
dentro e fuori l'isola.
Tutto indica che le fatture della Rodes Printing e molte altre sono state
gonfiate dal personale di Calzón, e che egli necessariamente avesse
autorizzato tali pubblicazioni, parte del programma anticubano.
CALZON HA I SUOI AFFARI A PARTE
Allo stesso modo, Calzón ha autorizzato l'inclusione nel copie dei libri
distribuiti negli Stati Uniti - la quasi totalità - di buste per la raccolta
di donazioni per la Fondazione dei Diritti Umani che egli stesso ha inventato
e amministra.
Le buste dove si sollecitano "quote annuali" che vanno da "Patrocinatore", di
25 dollari, a "Vitalizio" da 500 $ "o più", portano l'indirizzo dell'ufficio
del "Centro".
Le donazioni alla Fondazione di Calzón sono "deducibili dalle imposte", spiega
il documento.
La loro ipotetica destinazione "l’aiuto ai prigionieri politici", un trucco
elementare spesso utilizzato, per non presentare i conti a nessuno.
Nel
dicembre 2006, una
revisione contabile del GAO sulle attività dell’USAID ha rivelato acquisti di
paccottiglia effettuati dai loro assunti sotto lo stesso pretesto. Individui
senza scrupoli hanno ottenuto seghe a motore, mountain bike, cappotti in pelle
e maglioni di Cachemire, giochi elettronici Nintendo e lattine di aragosta per
la loro presunta consegna attraverso la Sezione d’Interessi Nord Americana a
l'Avana (SINA).
SIXTO SI INCARICAVA DELLA LIQUIDITA'
Non si sa come Calzón e il suo staff - minuscolo – si sia diviso i soldi
dirottati in questo modo.
Ma è noto come egli ha dovuto ammettere che il suo braccio destro,
Felipe Sixto, rubò 500000 dollari.
Per più di tre anni, in questa succursale della CIA, Felipe Sixto si occupava
della routine quotidiana, mentre Calzón si dedicava all'ottenimento di fondi,
alle relazioni pubbliche, in particolare con i rappresentanti Lincoln e Mario Diaz-Balart e Ileana Ros-Lehtinen, e tenere informati i suoi soci della CIA.
Allora Sixto era il responsabile di "riorientare" e di intascare centinaia di
migliaia di dollari dei contribuenti nord americani, presumibilmente destinati
a "promuovere il cambiamento" a Cuba.
Il 1 marzo dello scorso anno Calzón ha per lui ottenuto un posto di
Assistente Speciale del Presidente George W. Bush alla Casa Bianca come
responsabile per "affari intergovernativi", con un salario annuale di 97000
dollari.
Tuttavia, alla fine di quello stesso mese, Sixto é dovuto scomparire quando
il Dipartimento di Giustizia e la stessa USAID hanno annunciato,
improvvisamente, di aver scoperto che erano stati sottratti una enorme
quantità di fondi.
Secondo gli esperti la protezione che, finora, ha consentito a Frank Calzón di
sopravvivere a tutti gli scandali si spiega proprio per questa affiliazione
con l'intelligence nord americana.