Cuba e gli Stati Uniti hanno deciso di ristabilire il servizio postale diretto durante una nuova sessione di incontri, ha comunicato oggi una nota del Ministero delle Relazioni Esterne dell’isola.
Ha precisato che verrà attuato un Piano Pilota per il trasporto della posta, che comincerà a operare nelle prossime settimane e si prevede che in futuro possa essere istituito in forma permanente.
Il dialogo, che si svolto in un clima rispettoso, professionale e costruttivo, ha avuto come sede gi USA. Per la parte cubana ha partecipato l’ambasciatore di Cuba in quel paese, José Ramón Cabañas; e per la parte statunitense la direttrice esecutiva delle Relazioni Internazionali del Servizio Postale degli Stati Uniti, Lea Emerson, ha aggiunto la nota ufficiale.
Aggiunge che dopo più di cinque decenni senza poter disporre di questo importante servizio, le spedizioni dirette di corrispondenza e pacchi tra Cuba e gli Stati Uniti saranno disponibili per i cittadini di entrambi i paesi in una data che verrà annunciata prossimamente, quando si ultimeranno i dettagli tecnici, operativi e di sicurezza per il suo avviamento.
Durante l’incontro la delegazione cubana ha presentato esempi che evidenziano i danni che l’applicazione del blocco economico, commerciale e finanziere imposto da Washington causa alle transazioni del Gruppo Imprenditoriale Poste di Cuba, segnala il comunicato ufficiale.
Traduzione: Redazione di El Moncada
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Segnalati i benefici degli scambi accademici con Cuba
Il decano della Facoltà di Comunicazione dell’Università del L’Avana, Raúl Garcés, ha segnalato come fruttifera la partecipazione di tre università statunitensi al VIII Incontro Internazionale degli Investigatori e degli Studiosi dell’ Informazione e la Comunicazione 2015.
Cuba si può inserire in circuiti di comunicazione e di produzione scientifica, maggiormente dominati dagli Stati Uniti, così come può avere più accesso alla conoscenza e alla bibliografia attualizzata.
Garcés, che è anche il presidente del Comitato Organizzatore di questo appuntamento che si è svolto nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana, ha detto che si tratta di aprire brecce per partecipare con punti di vista propri, ed ha spiegato che la facoltà che dirige sviluppa una relazione con le università nordamericane da tempo, anche prima del processo di distensione delle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti.