Toh chi si rivede: Caleb McCarry

Caleb McCarry: L’anello mancante tra Bob Menendez e ZunZuneo

http://lapupilainsomne.wordpress.com

caleb mccarryLa pubblicazione  nicaraguense <Trincera della notizia>  ha reso pubblica, pochi giorni fa, un’ampia informazione che rivela una nuova linea dello scandalo scatenato intorno a ZunZuneo, il progetto finanziato dal governo USA per destabilizzare Cuba tramite messaggi SMS a telefoni cellulari , con soldi stanziati dall’Agenzia degli Stati Uniti per l’Aiuto allo Sviluppo (USAID)

Secondo <Trincera della notizia> “Caleb McCarry è il pezzo chiave nello scandalo della rete ZunZuneo” e lo identifica come “consigliere del presidente di Creative Associates International, CAI, e suo direttore delle comunicazioni, tra ottobre 2008 e febbraio 2013”. Creativo Associates International è stata la società che l’agenzia AP ha segnalato come la principale sviluppatrice di ZunZuneo.

<Trincera della notizia> segnala McCarry come “un membro del Comitato delle Relazioni Esteri del Senato degli Stati Uniti” che è presieduto dal senatore Bob Menendez e afferma che “la sua vicinanza al senatore Menendez gli ha anche permesso d’influenzare nella creazione del Programma Pakistan che occultò i fondi per la creazione della rete Zunzuneo, il twitter cubano, “cancellare” le tracce e ostacolare l’indagine sul progetto dopo che scoppiò lo scandalo lo scorso aprile.

<Trincera della notizia> afferma: “Nelle relazioni del Comitato delle Relazioni Estere non ci sono prove della rendicontazione davanti al Congresso, come obbligano le leggi USA. Gode ​​ovviamente di un importante sostegno perché congressisti come Menendez o la repubblicana Ileana Ros-Lehtinen hanno sostenuto gli obiettivi della rete anticubana e McCarry nella rapida indagine da parte del Comitato”.

Segnalando che su ZunZuneo “si accumulano le domande senza risposta” afferma il giornale nicaraguense: “Gli interrogativi vanno dalla sorte dell’ex agente della CIA, Caleb MacCarry, alla società con sede in Costarica Creative Associates International, CAI, e del nicaraguense Mario Humberto Bernheim Echeverria, un hacker che gode di grande rispetto nel paese e che gli si attribuisce aver fatto cadere più server all’estero”.

<Trincera della notizia> dice che: “C’è ancora una nebulosa di come i fondi sono arrivati per operare da CAI, a San Jose, contrattare l’informatico nicaraguense Mario Bernheim, che risiede nel quartiere Villa Fontana, – ed è anche lui sparito – perché tessesse ciberneticamente la rete”.

In precedenza il quotidiano nicaraguense La Prensa ha riferito che Mario Bernheim ha lavorato presso l’ambasciata USA a Managua.

L’informazione di <Trincera della notizia> dettaglia l’origine del progetto ZunZuneo ed il ruolo di McCarry:

“La stampa del Costarica ha rivelato che Caleb MacCarry aveva un ufficio presso l’Ambasciata USA in Costarica, situata in un’area di difficile accesso, dove il limitato personale che vi lavora a malapena si relazionava al resto dei funzionari. La maggior parte non sapeva quello a cui si dedicava, perché funzionava come un organismo svincolato dal resto della missione diplomatica.(…)

“Il capitale iniziale per costruire la rete è arrivato tre mesi dopo l’incorporazione di McCarry al CAI, per un importo di 6,5 milioni di $, secondo fonti diplomatiche consultate. Per questo compito, l’agente si trasferì in un ufficio a San Jose dove ha lavorato in modo riservato.

“Secondo le leggi USA, McCarry non poteva ricevere fondi federali degli Stati Uniti perché aveva lavorato nelle amministrazioni repubblicane, tra cui l’ultima di George W. Bush, nell’elaborazione di politiche nei confronti di Cuba e l’America Latina. Per poterli ricevere doveva attendere almeno due anni o evitare di parlare del tema, come fece nel 2009, quando partecipò ad eventi accademici.

“Tra gli antecedenti di McCarry c’è il suo appoggio ed approvazione della legge Helms-Burton, come assistente della Camera dei Rappresentanti, dove si coordinava con Roger Noriega, che era allora aiutante del senatore Jesse Helms, la la cui iniziativa legislativa indurì le misure contro il governo cubano.

zunzuneo-bumerang-caricatura-martirena-crop“Il suo contributo a questo processo gli valse una promozione. Nel luglio 2005 fu nominato Coordinatore per la Transizione a Cuba, dalla cui carica creò programmi a sostegno della Commissione per l’Assistenza ad una Cuba Libera, noto come Piano Bush, che non è stato completamente conosciuto dall’opinione pubblica USA perché includeva clausole segrete.

“Una di queste “clausole segrete” potrebbe riferirsi alla creazione di Zunzuneo. L’Ufficio per la Transizione a Cuba scomparve nel 2009, durante l’amministrazione Obama, ed i suoi programmi sono stati trasmessi all’ufficio di Iniziative per la Transizione, OTI, dell’USAID”.

<Trincera della notizia> afferma su ZunZuneo che “tanto veloce come esplose nella stampa internazionale così è scomparso dalle prime pagine dei giornali e dei portali in internet” e sembra sia vero perché fino ad ora nessun mezzo stampa USA si è fatto eco di questa nuova ed importante rivelazione.

Caleb McCarry: El eslabón perdido entre Bob Menéndez y ZunZuneo

http://lapupilainsomne.wordpress.com/

La publicación nicaraguense Trinchera de la noticia dio a conocer hace pocos días una amplia información que revela una nueva arista del escándalo desatado alrededor de ZunZuneo, el proyecto financiado por el gobierno norteamericano para la desestabilización de Cuba a través de la mensajería SMS de los teléfonos móviles, con dinero asignado desde la Agencia de Estados Unidos para la Ayuda al Desarrollo (USAID).

Según Trinchera de la noticia, “Caleb McCarry es la pieza clave en el escándalo de la red ZunZuneo” y lo identifica como “asesor de la presidencia de Creative Associates International, CAI, y su director de comunicaciones, entre octubre de 2008 y febrero de 2013″. Creative Associates International fue la empresa que la agencia AP señaló como la principal desarrolladora de ZunZuneo.

Trinchera de la noticia señala a McCarry como “miembro del staff del Comité de Relaciones Exteriores del Senado de Estados Unidos” que preside el Senador Bob Menéndez y plantea que “su cercanía con el senador Menéndez también le permitió incidir en la creación del Programa Paquistán que encubrió los fondos para la creación de la red Zunzuneo, el Twitter cubano, “borrar” las huellas y obstaculizar la investigación sobre el proyecto después que estalló el erscándalo el pasado mes de abril.

Dice Trinchera de la noticia: “En los reportes del Comité de Relaciones Exteriores no hay evidencias de la rendición de cuentas ante el Congreso, como obligan las leyes de Estados Unidos. Obviamente goza de respaldo importante porque congresistas como Menéndez o la republicana Ileana Ros-Lehtinen apoyaron los objetivos de la red anticubana y a McCarry en la rápida investigación que hizo el Comité”.

Señalando que sobre ZunZuneo “se acumulan las preguntas sin respuestas”, dice el diario nicaraguense: “Las interrogantes van desde el paradero del exagente de la CIA, Caleb MacCarry, la empresa basada en Costa Rica Creative Associates International, CAI, y del nicaragüense Mario Humberto Bernheim Echeverría, un hacker que goza de mucho respeto en el país y a quien se le atribuye haber tumbado a varios servidores en el extranjero.”

Trinchera de la noticia dice que: “Aún hay una nebulosa de cómo llegaron los fondos para operar desde CAI, en San José, contratar al informático nicaragüense Mario Bernheim, quien reside en el reparto Villa Fontana, -y que también ha desaparecido- para que tejiera cibernéticamente la red.”

Anteriormente el periódico nicaraguense La Prensa publicó que Mario Bernheim trabajaba en la embajada de Estados Unidos en Managua.

La información de Trinchera de la noticia detalla el origen del proyecto ZunZuneo y el papel de McCarry en él:

“La prensa costarricense reveló que Caleb MacCarry tenía una oficina en la Embajada de Estados Unidos en Costa Rica, ubicada en un área de difícil acceso, en donde el limitado personal que laboraba apenas se relacionaba con el resto de funcionarios. La mayoría desconocía a qué se dedicaba, porque funcionaba como un organismo desvinculado del resto de la misión diplomática. (…)

“El capital inicial para construir la red llegó tres meses después de la incorporación de McCarry a CAI, por un monto de $6.5 millones de dólares, según fuentes diplomáticas consultadas. Para esta tarea, el agente se trasladó a una oficina en San José en donde trabajó de manera discreta.

“Según las leyes estadunidenses, McCarry no podía recibir fondos federales de los Estados Unidos porque había laborado en las administraciones republicanas, incluyendo la última de George W. Bush, en la elaboración de políticas hacia Cuba y América latina. Para poder recibirlos debía esperar al menos dos años o evitar hablar del tema, como hizo en el año 2009, cuando participó en eventos académicos.

“Entre los antecedentes de McCarry está su apoyo a la aprobación de la ley Helms-Burton, siendo asistente de la Cámara de Representantes, en donde se coordinaba con Róger Noriega, quien entonces era asesor del senador Jesse Helms, cuya iniciativa legislativa endureció las medidas en contra del gobierno cubano.

“Su aporte a este proceso le valió una promoción. En julio de 2005 fue nombrado Coordinador para la Transición en Cuba, desde cuyo cargo creó programas de apoyo a la Comisión para la Asistencia a una Cuba Libre, conocido como el Plan Bush, que no fue totalmente conocido por la opinión pública estadunidense porque incluiría clausulas secretas.

“Una de estas “claúsulas secretas” podría referirse a la creación de Zunzuneo. La Oficina para la Transición en Cuba desapareció en 2009, en la administración de Obama, y sus programas fueron pasados a la oficina de Iniciativas para la Transición, OTI, de USAID.”

Dice Trinchera de la noticia sobre ZunZuneo que “tan rápido como explotó en la prensa internacional así ha desaparecido de las portadas de los rotativos y de los portales en internet” y parece que es verdad porque hasta ahora ningún medio de prensa estadounidense se ha hecho eco de esta nueva e importante revelación.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.