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Secondo l’articolo pubblicato in CubaDebate (1) relativo alle dichiarazioni di AP sul lavoro di sovversione che veniva svolto dall’USAID con i giovani cubani, Fernando Murillo Meza era l’uomo “forte” dell’USAID a Santa Clara. Niente di più vicino alla realtà poiché l’immagine di “ragazzo inesperto” con poca formazione per lavorare in operazioni segrete, che lui tanto si sforza di presentare ai media internazionali, è solo una facciata ben fabbricata dagli USA.
Secondo il profilo di questo personaggio nel social network Likedin (2) le sue conoscenze va ben al di là dell’essere un semplice ambientalista amante della Pachamama (terra ndt). Risulta che questo personaggio è laureato in psicologia, in modo che il lavoro affidatogli dall’USAID gli stava come un’anello al dito, data la conoscenza di come lavorare la psiche nelle persone. Inoltre sembra che sia specialista nella trasformazione dei conflitti, e qui viene la mia prima domanda: chi ha detto a questo personaggio che i giovani cubani sono immersi in un grande conflitto? … sì quello che noi abbiamo davanti è la sfida di mantenere vigente i principi e i valori della nostra Rivoluzione.
Bene, continuiamo a scoprire cose interessanti; a Murillo non è stato sufficiente studiare in vari corsi post-laurea, in “centri guida”, sui diritti umani ma è dovuto andare negli USA per conseguire la qualifica di specialista in risoluzione di conflitti. Dove ha ottenuto tale qualifica? Presso l’ Institute for Conflict Analysis and Resolution (ICAR) presso la George Manson University.
Questa università è strettamente legata all’insegnamento delle tecniche di spionaggio sostenuto fondamentalmente da un programma specializzato nelle analisi d’intelligence (3), inoltre questa istituzione scolastica è stata riconosciuta, in più occasioni, dalla CIA per la sua “disinteressata collaborazione” (4). Apparentemente fu qui dove ha ricevuto tutta la preparazione necessaria per mascherare il suo lavoro, e credetemi, questo corso non è stato di 30 minuti.
La notizia di AP ha sorpreso Murillo in uno dei suo “lavori umanitari” a favore della democraCIA, ed è stato sul suo blog “pasoapasoporlapaz” (5) dove ha avuto la sfacciataggine di pronunciarsi sulla questione. La risposta non poteva essere più vuota; nessuno dà la faccia davanti a tanti argomenti solidi. E molto credibilità gliela ha sottratta il fatto che dei poco meno dei 16 messaggi che sono stati condivisi su Twitter circa la “risposta attesa” quasi tutti sono stati realizzati da noti ciber mercenari cubani come Orlando Luis Pardo Lazo @olpl, Ted Henken @elyuma, Walfrido López @walfridolopez e Ailer María González @ailermaria. A quanto pare loro erano gli unici interessati alla proposta dell’USAID.
Ehi, che gli yankee non si stancano di esportare “leader” made in USA per l’America Latina, quello che non sanno è che … come dicono i Van Van … Ora tocca alla Gioventù! E per noi, non c’è nessuno che ci cambi gatto per lepre (che c’inganni ndt).
Fernando Murillo, el “hombre fuerte” de la USAID, un producto “made in USA”
Cibermétrico
Según el artículo publicado en Cubadebate (1), referente a las declaraciones de la AP sobre el trabajo de subversión que venía haciendo la USAID con jóvenes cubanos, Fernando Murillo Meza era el hombre “fuerte” de la USAID en Santa Clara. Nada más cerca de la realidad pues esa imagen de “tipo inexperto” con poco entrenamiento para trabajar en operaciones encubiertas, que él tanto se empeña en presentar ante los medios internacionales, es solo una fachada bien fabricada por los EE.UU.
De acuerdo al perfil de este personaje en la red social Likedin (2) sus conocimientos van mucho más allá de ser un un simple ambientalista amante de la pachamama. Resulta que este personaje es graduado de psicología, por lo que el trabajo que le encomendó la USAID le venía como anillo al dedo, debido al conocimiento de cómo trabajar la psiquis en las personas. Además aparece que es especialista en transformación de conflictos, y aquí viene mi primera pregunta ¿quién le dije a este personaje que los jóvenes cubanos estamos inmersos en un gran conflicto? … si lo que tenemos nostros por delante es el reto de mantener vigente los principios y valores de nuestra Revolución.
Bien, seguimos descubriendo cosas interesantes; a Murillo no solo le bastó con estudiar varios postgrados en “centros rectores” de los derechos humanos, sino que tuvo que ir a los EE.UU. a lograr su titulación como especialista en solución de conflictos. ¿Dónde los hizo? En el Institute for Conflict Analysis and Resolution (ICAR) de la George Manson University.
Esta universidad está muy vinculada a la enseñanza de las técnicas de espionaje sustentado fundamentalmente por un programa especializado en el análisis de Inteligencia (3), además de que este centro docente ha sido reconocido en varias ocaciones por la propia CIA por su “desinteresada colaboración” (4). Al parecer, fue aquí donde recibió toda la preparación necesaria para enmascarar su labor, y creanme, ese cursito no fue de 30 minutos.
La noticia de AP sorprendió a Murillo en unas de sus “tareas humanitarias” a favor de la democraCIA, y fue en su blog “pasoapasoporlapaz” (5) donde tuvo la desfachatez de pronunciarse respecto al asunto. La respuesta, más vacía no pudo ser; no hay quien dé la cara ante tantos argumentos sólidos. Y mucha credibilidad le restó que de los poco menos de 16 mensajes que se compartieron en Twitter sobre la “esperada respuesta”, casi en su totalidad fueron realizados por conocidos cibermercenarios cubanos como Orlando Luis Pardo Lazo @olpl, Ted Henken @elyuma, Walfrido López @walfridolopez y Ailer María González @ailermaria. Al parecer ellos eran los únicos interesados en la propuesta de la USAID.
Oye, que los yanquis no se cansan de exportar “líderes” made in USA para Latinoamérica, lo que ellos no saben es que… como dice Van Van…!Ahora le toca a la Juventud! Y a nosotros, no hay quien nos cambie gato por liebre.
2. http://cr.linkedin.com/pub/fernando-murillo-meza/43/405/845
3. http://catalog.gmu.edu/preview_program.php?catoid=22&poid=20816
