Trump cancella accordo bilaterale

Donald Trump è arrivato a Miami alle 12:25 di oggi e un’ora dopo ha cominciato il suo discorso nel Teatro Manuel Artime, dove ha confermato che farà retromarcia sulla politica di Obama verso Cuba e renderà più dure le misure che colpiscono il popolo cubano.

Tuttavia, ha detto che le ambasciate resteranno aperte. Alla conclusione del suo discorso, il presidente degli Stati Uniti ha firmato un ordine esecutivo che sopprime in forma unilaterale la maggior parte degli avanzamenti realizzati durante il mandato di Obama.

“Sto cancellando tutto l’accordo bilaterale dell’ultimo governo (Barack Obama). Sto annunciando una nuova politica, come ho promesso durante la campagna, e firmerò questo contratto in questo tavolo in un solo momento”, ha detto Trump a Miami.

“Ridurremo fortemente i dollari statunitensi che vadano ai militari e ai servizi di intelligence… Applicheremo la proibizione sul turismo. Applicheremo il blocco”, Trump continuerà con le misure che colpiscono il popolo cubano e renderà più crude le ingiuste sanzioni unilaterali che il suo paese impone all’Isola.

L’intero testo in spagnolo su http://www.cubadebate.cu

TRUMP CANCELLERÀ L’ ACCORDO DI OBAMA SU CUBA

Miami, 16 giugno 2017 – Il presidente statunitense, Donald Trump, ha annunciato oggi che cancellerà totalmente l’accordo dell’amministrazione precedente su Cuba, nonostante l’opposizione di una grande maggioranza di nordamericani che appoggia la continuità dell’avvicinamento con l’isola.

Da un teatro a Miami, nello stato della Florida, il presidente ha detto che prende questa decisione in appoggio al popolo cubano, quando la maggioranza dei cubano-americani residenti in questa nazione e quasi tutti gli abitanti dell’isola appoggiano la strada aperta dall’ex presidente Barack Obama (2009-2017).

In un discorso segnato da numerose domande di ingerenze sul paese vicino, il capo di Stato ha sostenuto che questo venerdì firmava una nuova politica verso la nazione caraibica e ha ratificato la validità del blocco economico, commerciale e finanziario di 55 anni, al quale si è opposta in modo schiacciante la comunità internazionale.

Come è stato consuetudine nella sua amministrazione con riferimento alle politiche del suo predecessore, Trump ha detto che la decisione di Obama di cominciare l’avvicinamento a Cuba è risultato un trattamento ‘terribile’ e ‘sbagliato’.

Secondo il capo della Casa Bianca, la sua strategia sarà diretta a fare attuare la proibizione che impedisce ai nordamericani di realizzare viaggi turistici nell’isola e a limitare il commercio, al fine, come ha precisato, di impedire che arrivi denaro allo Stato cubano.

Prima di firmare un ordine esecutivo con l’interno della sua nuova politica, Trump richiamò a Cuba a mettere ‘sul tavolo’ un accordo migliore, per cui ha fatto richieste al di fuori dalla portata della sua amministrazione, perché competono al Governo e al popolo di un altro paese.

Il discorso del capo di Stato è stato pieno di elogi per una parte della comunità cubano-americana che, secondo i risultati di numerosi sondaggi, non è rappresentativa né dei cittadini dell’isola né dei cubani residenti negli Stati Uniti.

Nonostante Trump abbia detto che stava ‘cancellando’ le politiche di Obama, un documento pubblicato dall’Office of Foreign Assets Control (‘Ufficio di Controllo di Attivi Stranieri) del Dipartimento del Tesoro sottolinea che i cambiamenti annunciati oggi non avranno effetto fino a quando verranno emesse nuove normative .

D’altra parte, Trump ha sostenuto che resteranno in vigore le misure adottate a partire dall’amministrazione precedente come l’ambasciata degli Stati Uniti a La Habana e le relazioni diplomatiche stabilite tra le due nazioni in luglio del 2015.

Non ci saranno nemmeno ripercussioni sui viaggi di famiglia e le rimesse inviate dai cubani che vivono in territorio nordamericano, né verrà ristabilita la politica conosciuta come ‘ piedi asciutti-piedi bagnati’, eliminata da Obama nel gennaio scorso.

Traduzione: Redazione di El Moncada

http://www.prensa-latina.cu

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