Il terrorista Oscar Perez ha avuto contatti col governo dello Stato di Miranda, diretto dall’oppositore Henrique Capriles, poco prima di attaccare da un elicottero le entità governative del Venezuela, secondo le investigazioni.
D’accordo col primo vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Diosdado Cabello, le indagini hanno dimostrato che fu un meccanico l’ultima persona che contattò Perez, prima che sorvolasse Caracas, sparasse e bombardasse con granate contro il Ministero per le Relazioni Interne, Giustizia e Pace, ed il Tribunale Supremo di Giustizia, martedì scorso.
“Indovinino con chi lavora il meccanico, nel Governo di Miranda; con chi ha vincoli, con il partito Prima Giustizia”, ha detto il dirigente del PSUV nel suo programma “Con el Mazo Dando”.
Cabello ha anche criticato il silenzio della destra davanti al linciaggio dei venezuelani durante le loro manifestazioni “pacifiche”.
Allo stesso modo, ratificò che la dirigenza oppositrice ha preteso eseguire il 19 giugno un piano sanguinante per preparare uno scenario di intervento con la complicità dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA).
Ha sottolineato, inoltre, che i leader della destra sono già sconfitti politicamente, elettoralmente e militarmente. “Quello che succede nella Mensa dell’Unità Democratica è che non c’è nessuno che voglia assumere la sconfitta e che costruisca una vera opposizione”, ha concluso.
Da Prensa Latina