Al centro dei dibattiti ONU: l’impatto dell’uragano Irma

Nella sede delle Nazioni Unite si è svolta ieri, lunedì 18, una riunione d’alto livello per dibattere sull’impatto del recente uragano Irma, sugli sforzi per il recupero e la solidarietà con le comunità danneggiate nei Caraibi, ha informato  Prensa Latina.


Convocato dal presidente dell’Assemblea Generale nel suo 72º Periodo di Sessioni, Miroslav Lajcak, e dal segretario generale della ONU, António Guterres, il forum vuole richiamare l’attenzione sul devastante passaggio del ciclone in questo mese, su Antigua y Barbuda, Cuba, San Bartolomé e San Martín, le più danneggiate.

Lajcak e Guterres invitando all’incontro hanno insistito sulla necessità di far sì che le nazioni e i territori colpiti ricevano aiuti e solidarietà.

Irma ha devastato i Caraibi con venti superiori ai 250KM l’ora, che hanno ubicato l’uragano nella categoria 5 della  scala Saffir-Simpson, con forti piogge, lasciando al suo passaggio decine di morti, centinaia di migliaia di danneggiati e severe avarie al servizio elettrico, oltre a un’enorme quantità di case distrutte.

Antigua y Barbuda, Cuba, San Bartolomé e San Martín sono state le isole più danneggiate,  ma anche Anguila, Haiti, Repubblica Dominicana, Puerto Rico, Islas Vírgenes e Islas Turcas y Caicos hanno ricevuto l’impatto del fenomeno che dopo l’attacco ai Caraibi ha portato la furia dei suoi venti in Florida e in altri territori statunitensi.

La riunione d’alto livello della ONU permetterà di passare in rivista l’appoggio di diverse agenzie dell’organizzazione ai paesi colpiti e sugli sforzi locali per creare società più resistenti agli uragani e ad altri eventi estremi, attribuiti al cambio climatico.


Il Cancelliere cubano è a Nuova York

 

Il cancelliere di Cuba, Bruno Rodríguez, si trova a Nuova York per partecipare al segmento di alto livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, previsto dal 19 al 25  settembre, ha informato  Prensa Latina.

Si pensa che Rodríguez intervenga nel Forum giovedì 21  e denunci nel suo discorso la continuità del blocco  economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti all’Isola da più di 55 anni, e che inoltre reclami  un nuovo ordine mondiale marcato dalla giustizia e l’equità.

Il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba oltre ad intervenire nel principale organo deliberativo della ONU che riunisce a parità di condizioni 193 Stati membri dell’organizzazione, realizzerà un’agenda intensa con molte riunioni e incontri bilaterali.

La lista provvisoria degli oratori per il dibattito di Alto Livello del 72º Periodo di Sessioni dell’Assemblea Generale  indica che parteciperanno circa 130 capi di Stato e di Governo.

Il tema centrale del Forum quest’anno è la ricerca della pace e di una vita decente per ogni abitante del pianeta, nel contesto dell’implementazione dell’ Agenda 2030 di sviluppo sostenibile.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.