DICHIARAZIONE ALLA STAMPA SULLE DISPOSIZIONI E REGOLAMENTAZIONI EMANATE DAI DIPARTIMENTI DI STATO, TESORO E COMMERCIO, L’8 NOVEMBRE 2017
Oggi, 8 novembre, i Dipartimenti di Stato, Tesoro e Commercio hanno emanato nuove disposizioni e regolamenti per attuare le misure di recrudescenza del blocco a Cuba che erano state annunciate il 16 giugno scorso dal presidente Trump e incorporate nella direttiva intitolata “Memorandum Presidenziale di Sicurezza Nazionale sul Rafforzamento della Politica degli Stati Uniti verso Cuba”, che ha stabilito la politica del suo governo verso il nostro paese.
Queste disposizioni e regolamenti che entreranno in vigore a partire da domani, 9 novembre, sono contenute in tre documenti:
1) Lista del Dipartimento di Stato su “Enti Cubani Limitati”.
– È una lista di 179 enti cubani, alle quali, d’ora in avanti verranno proibite le transazioni finanziarie diretto di enti e cittadini statunitensi, e alle quali si applicherà una politica di negazione di licenze di esportazione di riesportazione di beni e servizi degli USA
– Si tratta di una lista arbitraria, costituita da una varietà di enti cubani presuntamente legati, in modo infondato, al settore della difesa e della sicurezza nazionale. In essa vengono inclusi dai ministeri delle Forze Armate e dell’Interno, la PNR, TGF, e persino imprese, società anonime, la ZED Mariel, i Terminal di Container di Mariel e di La Habana, decine di hotel in tutta Cuba, agenzie di viaggio, negozi. Arriva al colmo di includere marche commerciali di bibite (come Tropicola e Cachito) e di rum, e persino un servizio di fotografia come PhotoService.
– L’elenco sarà rivisto e aggiornato periodicamente.
2) Regolamentazioni dell’Ufficio di Controllo di Attivi Stranieri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro, sulle transazioni finanziarie e sui i viaggi a Cuba.
– Vietano transazioni finanziarie dirette con gli enti cubani elencate dal Dipartimento di Stato.
– Vietano i viaggi dei cittadini statunitensi a titolo individuale sotto la categoria di scambi “popolo a popolo”. D’ora in avanti dovranno viaggiare con il patrocinio di un’organizzazione statunitense e accompagnati da un rappresentante di questa organizzazione.
– Impongono condizioni ai viaggi educativi che a partire da ora dovranno essere patrocinati da un’organizzazione statunitense autorizzata ed essere accompagnati da un rappresentante di questa.
– Stabiliscono requisiti specifici per la categoria di viaggi “a sostegno del popolo cubano”, i quali dovranno svolgere un programma di attività a tempo pieno che implichi, seguendo i modelli degli USA, di avere contatti con il popolo, appoggiare quella che loro definiscono come società civile e promuovere la sua indipendenza dallo Stato cubano. Si denota chiaramente l’intenzione politica di questa misura.
– Ampliano l’elenco di funzionari del Governo e dello Stato, i rappresentanti degli organi giudiziali, le organizzazioni di massa e la stampa con la quale è proibito realizzare transazioni.
3) Regolamentazioni dell’Ufficio di Industria e Sicurezza (BIS) del Dipartimento del Commercio, sulla politica di licenze di esportazioni e riesportazioni a Cuba.
– Stabiliscono che verranno negate le richieste di licenze di esportazione e riesportazione di beni agli enti elencati dal Dipartimento di Stato.
– Ampliano le categorie di prodotti che si possono esportare per il settore non statale, purché questi non vengano usati per generare entrate o contribuiscano al funzionamento dello Stato cubano.
IN SINTESI:
Le misure confermano la seria retrocessione che ha avuto luogo nelle relazioni bilaterali, come risultato delle decisioni adottate dal governo del presidente Donald Trump.
Implicano una recrudescenza del blocco e della proibizione di viaggiare a Cuba degli statunitensi.
Alcune non celano il loro fondo sovversivo, come quella che incoraggia i viaggiatori a realizzare attività di questo tipo per giustificare la legalità delle loro visite a Cuba.
Queste misure danneggeranno l’economia cubana e i suoi settori statale e non statale.
Danneggeranno anche i cittadini statunitensi, il cui diritto a viaggiare a Cuba, l’unico paese al mondo che non possono visitare liberamente, sarà ulteriormente limitato.
E colpiranno gli impresari degli Stati Uniti che perderanno, rispetto alla concorrenza, interessanti opportunità di affari oggi esistenti a Cuba. (Cubaminrex)
Traduzione: Redazione di El Moncada