Mario Esquivel http://italiano.prensa-latina.cu/
Azioni dirette contro figure del processo rivoluzionario venezuelano come bersaglio, delle quali la più recente è stata l’assassinio del deputato socialista Robert Serra, segnano oggi una strategia di crimini selettivi nell’arsenale dell’estrema destra.
Il legislatore del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) e la sua compagna sentimentale, Maria Herrera, sono stati gli obiettivi di questa politica mercoledì scorso nella notte.
Davanti agli argomenti oppositori che segnalavano la gestione del governo in temi di sicurezza cittadina, il ministro degli Interni, Giustizia e Pace, Miguel Rodriguez, ha affermato che la morte di Serra è un omicidio intenzionale, pianificato ed eseguito con grande precisione.
Come risultati delle investigazioni preliminari, l’assassinio è stato eseguito con un arma a punta-penetrante e non si tratta di un fatto commesso dalla delinquenza comune, ha spiegato.
Precisamente, le autorità avevano già avvisato da alcune settimane sull’opzione di assassini selettivi davanti alla neutralizzazione della fase di azioni violente che hanno attivato settori radicali dell’estrema destra nazionale e straniera, a partire da metà di febbraio.
Queste attività di vandalismo hanno lasciato come saldo almeno quattro decine di vittime fatali – varie di queste funzionari dell’ordine pubblico – e perdite miliardarie.
Di fronte a ciò, i piani del governo sono riusciti a minimizzare e lasciare senza effetto questa alternativa, e per ciò hanno incominciato ad attuare la nuova variante diretta a generare destabilizzazione nel paese.
Sul tema, il presidente della Repubblica, Nicolas Maduro, ha ricordato la morte alla fine di aprile del rivoluzionario Eliecer Otaiza, presidente del Consiglio comunale Municipale di Caracas, con l’intervento di una banda di delinquenti dell’est della capitale.
Il mandatario ha anticipato che in questo caso resta solo da catturare l’uomo chiave che sa chi ha pagato per ammazzarlo e come si è pianificato l’assassinio, come un fatto fortuito della malavita comune.
Unito a ciò, ha rivelato un attentato, tentato settimane fa, prima del II Congresso della Gioventù del PSUV diretto contro il vicepresidente dell’Area Sociale, Hector Rodriguez, che è rimasto illeso.
In maniera parallela, Maduro ha ricordato la detenzione di quattro gruppi che venivano a commettere attentati a Caracas e varie città del paese, ai quali sono stati sequestrati esplosivi.
Da lì le denunce di gruppi terroristici, incoraggiati da fattori dell’estrema destra nazionali e paramilitari colombiani, come i promotori ed esecutori di piani diretti a disseminare violenza in Venezuela.