Human Rights Watch: un’altra pedina di guerra contro il Venezuela
Human Rights Watch, un’organizzazione finanziata da importanti società e magnati, ha presentato una nuova campagna contro il Venezuela, intitolata “La ora è ora”.
La sua faccia è Ricardo Montaner, cantante di origine argentina che afferma che il Venezuela a cui giunse come immigrato non assomiglia a quello attuale.
Ragioni non gli mancano: la rivoluzione bolivariana ha ridotto la povertà del 44%. E oggi, in una situazione economica critica, assegna il 74% del budget ai programmi sociali.
I cosiddetti CLAP garantiscono un paniere di base alimentare a 6 milioni di persone. La Grande Missione Casa Venezuela, il più grande programma di edilizia pubblica al mondo, ha già dato casa a due milioni di famiglie.
Ma Human Rights Watch ripete la propaganda della destra venezuelana: crisi dei diritti umani, crisi umanitaria, fame, abuso di polizia … Sembra che parli della Colombia, vero?
Ma no. È la guerra poliedrica contro il Venezuela, che include la pressione diplomatica; la via violenta e golpista; la guerra economica, e l’attacco mediatico e psicologico.
Ed è qui dove Human Rights Watch si inserisce come un’altra delle pedine di guerra.
Human Rights Watch: otro peón de guerra contra Venezuela
Human Rights Watch, organización financiada por importantes corporaciones y magnates, presentaba una nueva campaña contra Venezuela, titulada “La hora es ahora”.
Su rostro es Ricardo Montaner, cantante de origen argentino que afirma que la Venezuela a la que llegó como inmigrante no se parece a la actual.
Razón no le falta: la Revolución bolivariana redujo la pobreza en un 44 %. Y hoy, en una situación económica crítica, destina el 74 % del presupuesto a los programas sociales.
Los llamados CLAP garantizan una canasta básica alimentaria a 6 millones de personas. La Gran Misión Vivienda Venezuela, el mayor programa de vivienda pública del mundo, ha dado hogar ya a dos millones de familias.
Pero Human Rights Watch repite la propaganda de la derecha venezolana: crisis de Derechos Humanos, crisis humanitaria, hambre, abuso policial… Parece que habla de Colombia, ¿verdad?
Pero no. Es la guerra poliédrica contra Venezuela, que incluye la presión diplomática; la vía violenta y golpista; la guerra económica y el ataque mediático y psicológico.
Y ahí es donde Human Rights Watch se inserta como uno más de los peones de guerra.
